Il “Cimarosa” omaggia i ruggenti anni venti

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Diciotto allievi del Dipartimento di Musica Jazz e un quartetto d’eccezione composto dai docenti del «Cimarosa» per un viaggio in musica nell’America del primo Novecento per celebrare il grande jazz di Gershwin, Porter e Kern.

Martedì 23 gennaio, alle ore 20:30, la splendida location dell’Auditorium «Vincenzo Vitale»
ospiterà «American Song Book», un concerto incentrato sulla grande musica jazz dei Ruggenti Anni 20’ del Novecento americano, portata sul palco dai maestri Aldo Farias, guitar, Michele di Martino, piano, Tommaso Scannapieco, bass, e Pier Paolo Pozzi, drums e dagli alunni Luca D’Arbenzio, Aniello De Sena, Alessandro Pennino, Federico Luongo, Giuseppe De Vito, Francesco Fagnano, Giovanni Nardiello, Rossella Albanese, Pasquale Romano, Giuseppe Aufiero, Mariano Pastorelli, Tonia Marchesiello, Natascia Palmina D’Amico, Jeremiah Rittel, Michele Caccavale, Mario Verdini, Angelo Sodano, Giuseppe Grimaldi e Vincenzo Bernardo.

«American Song Book» è il quindicesimo appuntamento con il cartellone de «Il
Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di Avellino,
presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, realizzata con la collaborazione del
Teatro San Carlo di Napoli, della Diocesi di Avellino e la Fondazione Telethon, che fino alla fine di gennaio accompagnerà il pubblico del «Cimarosa» nella grande musica classica, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel e nel rock ‘n’ roll, con momenti di riflessione
e di confronto immaginati per celebrare la Giornata della Memoria.

Il programma della serata sarà aperto dalle performance dei quartetti e quintetti formati dagli studenti del Dipartimento di Musica Jazz del «Cimarosa». Si partirà con «My Foolish Heart» di Victor Young con Luca D’Arbenzio (voce), Aniello De Sena (tromba), Alessandro Pennino (pianoforte), Federico Luongo (contrabbasso) e Giuseppe De Vito (batteria); «All The Things You Are» di Jerome Kern con Francesco Fagnano (chitarra), Alessandro Pennino (pianoforte), Federico Luongo (contrabbasso) e Giovanni Nardiello (batteria); «Love For Sale» di Cole Porter con Rossella Albanese (voce), Pasquale Romano (chitarra), Giuseppe Aufiero (basso elettrico) e Mariano Pastorelli (batteria); «Sentimental Journey» di Brown – Green – Homer con Tonia Marchesiello (voce), Alessandro Pennino (pianoforte), Federico Luongo (basso) e Mariano Pastorelli (batteria); «The end of a love affair» di Edwrd Redding con Natascia Palmina D’Amico (voce), Aniello De Sena (tromba), Jeremiah Rittel (sax tenore), Michele Caccavale (chitarra), Mario Verdini (basso) e Giovanni Nardiello (batteria); per concludere le performance con l’indimenticabile «Summertime» di George Gershwin con Aniello De Sena (tromba), Angelo Sodano (chitarra), Giuseppe Grimaldi basso e Vincenzo Bernardo (batteria).
La seconda parte del concerto, invece, sarà declinata sulle note di «My Romance» di Rodgers Heart, «My favorite things» di Richard Rogers, «When Sunny Get Blue» di Marvin Fisher, «I Hear a Rhapsody» di Fragos Baker e «Just one of those things» di Cole Porter portati in pedana dai mestri Aldo Farias, Michele di Martino, Tommaso Scannapieco e Pier Paolo Pozzi.

Il concerto «American Song Book» è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti a sedere.

Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.30622.