Il Clan H emoziona il pubblico con “L’Avaro” di Moliere. E parte la sfida del seminario di dizione

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Si è raccontata sul palco la compagnia teatrale Clan h, guidata da Lucio e Salvatore Mazza. Un racconto per celebrare sul palco i 50 anni del gruppo affidato all’allestimento de “L’avaro” di Molière, salutato da un vero bagno di folla. Lo spettacolo, nel segno di equivoci e fraintendimenti, è stata l’occasione per rileggere la lezione di un maestro come Moliere alla luce del nostro tempo e insieme riflettere sulle trasformazioni che hanno attraversato la società, a partire dal processo di dematerializzazione del danaro. “E’ come se avessimo perso il senso di quello che rappresenta – ha spiegato Salvatore Mazza – Ma continuo ad essere convinto che il teatro ci salverà, che dobbiamo ripartire dall’umanità delle piccole cose”. Sul palco Andrea De Ruggiero, Santa Capriolo, Laura Tropeano, Felice Cataldo, Elisabetta Iannaccone, Sabino Balestrieri, Pasquale Migliaccio,Umberto Branchi e Federica Avagnano. I costumi originali sono di Rita De Luca, l’adattamento del testo e la regia di Lucio Mazza. Un impegno, quello della compagnia teatrale Clan h, che prosegue con il Seminario di Dizione, Public Speaking e Comunicazione tenuto da Salvatore Mazza.

Un percorso rivolto a professionisti, docenti, imprenditori, funzionari,  formatori, hostess, manager, giornalisti, addetti alle vendite studenti e a tutti coloro che vogliono migliorare la capacità espositiva. Il seminario si propone, di fornire agli iscritti, in un workshop intensivo, gli strumenti necessari per una comunicazione efficace: una piena consapevolezza della corretta pronuncia delle parole e del modo in cui queste vengono utilizzate, un maggiore controllo nell’uso della voce ed una maggiore efficacia espressiva. Tra le discipline dizione e fonetica, respirazione diaframmatica, ritmo, pause, intonazioni e colori, esercizi di riscaldamento vocale, public speaking (parlare in pubblico), linee di massima di comunicazione, esplorazione della modulazione della propria voce. Tutte le lezioni saranno composte da una parte nozionistica e da una pratica in cui verranno applicate, grazie agli esercizi, le regole studiate.

Gli incontri si terranno venerdì 23 febbraio dalle ore 18 alle 22 e sabato 23 febbraio dalle 9 alle 13, per un totale di 8 ore al Circolo della Stampa di Avellino.

Il seminario è tenuto dal maestro Salvatore Mazza, docente e formatore teatrale, che dichiara: “E’ fondamentale, a qualsiasi età, curare il proprio eloquio, la gestione dello stress e la dizione. Ognuno di noi ha un bagaglio di “contenuti” che utilizza nella professione, il seminario vuole studiare ed esplorare la “relazione”, oggi importantissima, per poter comunicare correttamente. Come sostiene Pascal: l’eloquenza è la pittura del pensiero”.