Corriere dell'Irpinia

Il commento di Maraia sui rifiuti tossici nello stabilimento ex OCEVI SUD di Nusco.

Apprendo dalla stampa che la popolazione di Nusco e dell’Alta Irpinia
vive momenti di forte preoccupazione a seguito del possibile
rinvenimento di rifiuti tossici nello stabilimento ex OCEVI SUD
nell’area industriale di Nusco.

Lo stabilimento è stato di recente oggetto di alcuni lavori di
riqualificazione che improvvisamente, però, sono stati sospesi. Occorre
informare subito i cittadini circa i motivi dell’improvvisa interruzione
dei lavori: la popolazione ha diritto di sapere se nel sito sono stati
interrati rifiuti tossici oppure se lo stop dei lavori è stato
determinato da altro.

Nell’associarmi alla richiesta di chiarimenti inviata al Sindaco di
Nusco da due consiglieri comunali dell’opposizione chiedo pubblicamente
che sulla vicenda intervengano l’ARPAC e i NOE per effettuare tutti gli
accertamenti del caso.

L’eventuale rinvenimento di rifiuti tossici presso lo stabilimento ex
OCEVI SUD nell’area industriale di Nusco renderebbe necessario un
intervento diffuso su tutta l’Alta Irpinia al fine di individuare e
bonificare ogni sito inquinato.

L’elevata incidenza di tumori in Irpinia è una chiara sentinella
d’allarme rispetto alla quale nessuno di noi deve restare indifferente.

Mi spenderò in tutte le sedi opportune affinchè sulla vicenda venga
fatta la massima chiarezza possibile e sono a disposizione di tutti i
cittadini impegnati in battaglie a difesa dell’ambiente poiché credo sia
necessario affrontare insieme le criticità presenti sul nostro
territorio per poterle risolvere nel miglior modo possibile.

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