Il destino di 400 persone a rischio: proclamato lo sciopero all’IIA di Flumeri

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Valle Ufita. Settimana intensa per gli operai della Industria Italiana che, insieme ai sindacati, stanno facendo richiesta alle istituzioni irpine e regionali perché i vertici dell’azienda dell’area flumerese si faccia, finalmente, sentire, e renda noti i destini di quattrocento persone che, da quelle parti, ci lavorano.

In Prefettura, ieri mattina, hanno chiesto alla dottoressa Spena di inviare una lettera al ministero di via Molise. Per stabilire una data certa per un incontro al Mise con il ministro Urso. Anche il presidente della Regione, Vincenzo De Luca,  è stato contattato per un intervento in quella direzione.

Intanto per venerdi 10 febbraio, è notizia di pochi minuti fa, è  stato proclamato uno sciopero di quattro ore davanti ai cancelli dell’Iia. Lo hanno deciso le stesse rsu della fabbrica flumerese. Ci sarà un presidio davanti ai cancelli.  La protesta dellev tute blu è articolata per ogni fine turno. Nel comunicato si chiede l’adesione di tutti” per difendere il proprio posto di lavoro”.

È previsto anche un breve sit in. Gli operai, che hanno capito il momento forse decisivo per le sorti dello stabilimento, aggiungono che” facciamo il nostro percorso.Tutto quello che si deve, è si può fare per riportare all’attenzione di tutti questa vertenza. Comunque dobbiamo smuovere un poco le acque”.

L’INCONTRO DOMANI IN REGIONE. ZAOLINO (FISMIC) IN TESTA

Domani mattina, proprio per questo lo sciopero sarà di quattro ore, come faranno anche nello stabilimento di Bologna, il consiglio di fabbrica di valle Ufita insieme ai sindacati si recherà in Regione Campania, dove incontrerà l’assessore all’industria di palazzo Santa Lucia, Martiello. Quindi l’appuntamento, previsto per venerdì, è stato anticipato. Giuseppe Zaolino, segretario provinciale della Fismic, sottolinea come si porterà l’istanza” della madre di tutte le vertenze in Irpinia: Industria Italiana Autobus”.Che è arrivata alle battute conclusive. Nonostante nessuno abbia perso le speranze.” Il sindacato, i lavoratori, le istituzioni, i parlamentari- continua Zaolino- si giocano le residue possibilità di riprendersi la credibilità persa. Credo di essere stato molto chiaro: questa è una vertenza che si deve concludere mantenendo la gestione in mano pubblica e sostituendo i manager dell’azienda che, in questa vicenda, hanno sbagliato tutto”. Sul ruolo che potrebbe avere Leonardo” se dovesse arrivare, può anche raddoppiare, non solo gli autobus, ma darebbe la possibilità di trasferire da Pomigliano le lavorazioni sulle fusoliere”. Evidentemente è tutto collegato al mondo dell’aeronautica.” Un grande progetto per valle Ufita- sottolinea il segretario provinciale- che passa su questa novità. Se riusciamo a sfondare, oltre alle infrastrutture che dovranno arrivare, le strade, la Ferrovia, Alta Velocità e Capacità, avremo fatto sicuramente un buon lavoro, tutti, di quell’area industriale. Dobbiamo batterci per questi ideali”.

Giancarlo Vitale