Il genio di Pollini e l’irripetibile stagione di “Musica Incontro” ad Avellino

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Era stato tra i grandi protagonista della stagione di Musica Incontro, promossa dall’Osservatorio Vardaro. Si è spento ieri Maurizio Pollini, tra i massimi musicisti del nostro tempo e «riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant’anni» come sottolineato dalla Scala. Era il 15 giugno del 1978 quando il grande pianista si esibì al Teatro Giordano nel segno di Beethoven, Schonberg e Nono. Insieme a Pollini artisti del calibro di Claudio Abbado, Luciano Berio, Bruno Canino, Rocco Filippini, il Quartetto italiano, i Solisti di Roma, Luigi Nono, Giovanna Marini,Mario Schiano, Giorgio Gaslini, Severino Gazzelloni, Michele Campanella, Lou Reed, Gigi Proietti vennero ad Avellino a tenere concerti, incontri, dibattiti, spesso a titolo gratuito trasformando Avellino in una vera capitale culturale. E’ lo scrittore Franco Festa a ricordare il ruolo cruciale di una stagione come Musica Incontro “fu Gaetano Vardaro che fece arrivare ad Avellino,alla fine degli anni ’70, il giovane e già famoso Maurizio Pollini nella più straordinaria stagione culturale mai vissuta ad Avellino”.

Pollini era nato a Milano il 5 gennaio 1942. Allievo di Carlo Lonati e Carlo Vidusso, protagonista assoluto della scena concertistica internazionale fin dalla vittoria, 18enne, al concorso Chopin di Varsavia nel 1960, Pollini è stato un interprete capace di rivoluzionare la percezione di autori come Chopin, Debussy e lo stesso Beethoven e promuovere con infaticabile dedizione l’ascolto delle avanguardie storiche, sopra a tutti Schonberg, e della musica d’oggi.

Accanto alla sua grandezza di strumentista resta fondamentale la sua testimonianza sul ruolo stesso della musica, intesa come componente essenziale della cultura e della vita civile e come strumento di trasformazione della società. Dal debutto l’11 ottobre 1958 all’ultimo recital il 13 febbraio 2023 Pollini ha suonato alla Scala 168 volte, cui si aggiungono gli incontri con gli studenti e le partecipazioni a giurie e convegni.