Il Governatore De Luca incontra i ristoratori e i rispettivi rappresentanti di tutte le categorie

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Da poche ore si è conclusa la riunione indetta per questa mattina, nell’ambito degli incontri programmati dall’Unità di Crisi con le diverse categorie e i rappresentanti dei ristoratori, esercenti bar e pasticcerie, organizzatori di eventi, che rientra nel programma di iniziative di ascolto in vista della Fase 2. dall’Unità di Crisi della Regione Campania.
Per l’URCC, è intervenuto il Presidente Chef  Luigi Vitiello, che abbiamo raggiunto per una dichiarazione. Esordisce col dire che l’incontro è stato molto costruttivo ed il confronto con alcuni colleghi ed esponenti di altre categorie tra cui Franco Pepe, Gennarino Esposito, Gino Sorbillo, Ernesto Iaccarino, Nino Di Costanzo ed i rappresentati delle Camere di Commercio, quella di Avellino online. Inoltre era presente Massimo Di Porzio in qualità di rappresentante FIPE. Il Presidente De Luca ha ascoltato con attenzione le diverse istanze presentategli non nascondendo la sua preoccupazione per le prossime settimane e la possibilità di nuovi contagi.   ”Che monitora personalmente di ora in ora” – dice Vitiello – “ Nel mio intervento ho sottolineato che “il protocollo” va reso accessibile ed alleggerito in modo che si possa mettere in pratica. Inoltre ho ben sottolineato che per quanto riguarda ristoranti, alberghi, pizzerie o bar, le norme dell’HACCP è una pratica quotidiana e certo che saremo ancora più attenti e integrarlo con le specifiche COVID-19. Ho voluto mettere in risalto che molte aziende e senza differenza di dimensioni, forse non apriranno, per il fatto che hanno perso tutte le prenotazioni. E rispetto a ciò vanno considerati tanti lavoratori che sono senza lavoro e assenta di intervento economico. Infatti non sono mancati interventi dei partecipanti, affinche De Luca se ne faccia carico e possa stemperare questa drammatica realtà. Il Governatore da parte sua ha raccolto tutte le varie esigenze e restando con i piedi a terra si è dato una settimana di tempo per elaborare delle soluzioni che possona incontrare l’approvazione di tutti. Tutto ciò sempre che l’emergenza mantenga questi livelli fino e dopo il 18 maggio, così da ripartire in un clima più disteso. Tenendo conto degli interventi degli chef Esposito e Iaccarino, che rispettivamente hanno detto che loro apriranno ben consapevoli che non avranno la fila fuori. Mi sono sentitto di sottolineare questo aspetto, anche perchè molto ristoratori hanno già affrontato e medicano le ferite della precedente crisi economica. E che si aspettano proposte veloci e concrete, diversamente può accadere l’inimmaginabile.” La giornata si è conclusa con l’impegno dell’Unità di Crisi lavorerà a uno specifico disciplinare. Queste le parole di De Luca concedandosi dagli intervenuti. Incontro dal quale, però non sono emerse soluzioni definitive in attesa delle determinazioni nazionali.