“Il Governo impedisca lo stralcio del progetto per il terminal di valle Ufita”

L' assemblea civica dei sindaci, amministratori locali, rappresentanti istituzionali,  forze economiche e sociali,  Confindustria,  Cgil, Cisl, Uil, di sabato 22 aprile, esprime forte le preoccupazioni

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L’assemblea riunita a Grottaminarda sabato impegna  governo nazionale e regionale a confermare la previsione del progetto in ambito Pnrr del Polo logistico in Ufita. Ecco il documento:

“L’ assemblea civica dei sindaci, amministratori locali, rappresentanti istituzionali,  forze economiche e sociali,  Confindustria,  Cgil, Cisl, Uil, di sabato 22 aprile 2023, esprime forte le preoccupazioni circa i ritardi procedurali e le ipotesi di rivisitazione dei progetti Pnrr. Non si può assistere inermi e silenti all’ennesimo sconcio che si potrebbe consumare ai danni di un territorio politicamente abbandonato e/o volutamente isolato dalla strategia dei governi regionali e nazionali, per questo si deve contrastare il disimpegno di RFI e del governo sul nostro territorio,  circa la infrastrutturazione territoriale con particolare riferimento alla piattaforma logistica di valle Ufita prevista dal Pnrr nell’ambito della missione 5, C3, Intervento 4, che prevede la realizzazione di un “Terminal scalo merci con annessa area di smistamento,  carico e scarico container e casse mobili e snodo intermodale ferro/gomma per imbarco semi rimorchi”.

Rilevate le notizie su ritardi progettuali e rivisitazioni dei progetti Pnrr, insufficienza dei finanziamenti, l’assemblea riconferma la validità strategica del progetto per le aree interne per tutto il Mezzogiorno d’Italia,  tenuto conto che:
L’ infrastruttura logistica è epicentrica sulla direttrice Napoli-Bari, lungo l’asse ferroviario ed autostradale
La piattaforma logistica in valle Ufita è un’opera strategica per tutti il sistema produttivo della provincia di Avellino e anche per altre province
Ricade nel comprensorio interessato da diversi Pip ed Aree Asi come quelle del Cratere, che attendono ancora il completamento della Lioni Grottaminarda
È determinante per l’allocazione e lo sviluppo delle diverse realtà industriali di rilevanza nazionale ed internazionale
È ricompresa in ambito Zes Campania, peraltro già oggetto di finanziamento
In data 21/3/2023 la Giunta regionale della Campania, in ottemperanza al documento ” Verso un’ Agenda Territoriale della Regione Campania ” ha approvato con del.n.148 gli indirizzi attuativi per la redazione del Masterplan Valle Ufita. Il rischio stralcio del progetto per il terminal di valle Ufita dai fondi Pnrr, vorrebbe dire tradire lo spirito del Next Gen EU, concepito con l’obiettivo di colmare il divario tra le aree meno sviluppate, accentuando la marginalità economica e sociale dei nostri territori, già caratterizzata dalla desertificazione demografica e dal depauperamento giovanile e di genere. La malcelata ipotesi di definanziare la piattaforma logistica, invece di recuperare ulteriori risorse,  eventualmente mancanti,  denoterebbe una cecità politica e socio economica che rischierebbe di rendere inefficace, e persino vana, la realizzazione della stazione Hirpinia prima e del Masterplan Area Vasta Ufita,  annunciato dalla Regione Campania.

Per tutto quanto sopra, l’assemblea impegna  governo nazionale e regionale a confermare la previsione del progetto in ambito Pnrr recuperando, nelle forme e nelle modalità, ordinarie e straordinarie, previste dalle vigenti norme, i ritardi accumulati dall’ emanazione del decreto di finanziamento delle ZES, gennaio 2022, in cui è contemplato il finanziamento dell’opera, con relativo incarico ad Rfi di attuare e progettare la piattaforma logistica.

L’ assemblea, altresi, impegna tutti i soggetti istituzionali partecipanti all’adozione di analogo ordine del giorno nell’ambito dei rispettivi organi deliberativi. Ed è impegnata a supporto di altre, ed ulteriori, iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi posti per la realizzazione dei progetti e delle relative opere infrastrutturali per il rilancio delle aree dell’Appennino meridionale”.