“Il mondo rovesciato”, le ultime emozioni dallo Sponz Fest

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Ed è così che si celebra il rovesciamento totale, che il mondo si ribalta definitivamente: il mondo di sotto, quello degli inferi, emerge e prende il suo posto nel mondo di sopra.

Si comincia a Calitri, dove nel tardo pomeriggio a Borgo Castello l’archeologo *Giampiero Galasso **terrà l’incontro “*Mephite: l’“altra” dea”.

E poi, sul far del tramonto, e ci si ritrova /come falene abbagliate in altra rupe, /racconta il direttore artistico *Vinicio Capossela*./ In altro loco, loco antichissimo //*dove Virgilio pose le bocche dell’Ade: la Mefite*//. Luogo di culti antichissimi e di esalazioni a volte mortali. /

Proprio qui, alla Mefite (Rocca San Felice – Villa Maina) prende forma uno spettacolo teatrale potente e imperdibile, che ha per tema il mondo infero “rivoluzionato” dai poeti e reso così visibile: *Marco Martinelli *e *Ermanna Montanari* del Teatro delle Albe, saranno allo Sponz Fest con l’azione “Coro per Mefite”*. *

Utilizzando frammenti dell’ Eneide virgiliana e della Divina Commedia dantesca, Martinelli e Montanari, *Al Castagneto della Mefite *(località Felitto-Villamaina), canteranno insieme a un coro di cittadini di Calitri e di Ravenna il segreto della “discesa” agli Inferi, del coraggio necessario a stare davanti al male, alle “selve oscure” che tentano di divorarci.

Dopo, ci si dirige tutti alla splendida *Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi* per la *Festa de Folli*, una lunga serata di musica medioevale e travestimenti a cura di *Giovannangelo De Gennaro*.

Praticata nel tardo Medioevo, la Festa dei Folli trova la sua origine nei Saturnali, i dodici giorni di divario tra il calendario solare di 365 giorni e quello lunare di 354 giorni. Un periodo di vuoto dove l’umanità poteva essere soggetta ad ogni pericolo, dove il confine fra il mondo dei vivi e dei morti diveniva talmente labile da poter comunicare con i defunti. In epoca romana, i Saturnali celebravano la libertà e un mondo capovolto: gli schiavi diventavano padroni e i padroni obbedivano ai loro schiavi, mentre nel medioevo i monaci e il clero per l’occasione si liberavano dalla loro “pelle”, la loro funzione, per dedicarsi a tutti gli eccessi che normalmente gli erano interdetti.

/Nell’abbazia lo stuolo di monaci ha introdotto un asino in chiesa, /descrive Vinicio Capossela. /Vi hanno messo in groppa coi paramenti vescovili un bambino e intanto vescovo e sindaco spazzano il pavimento mentre una teoria di suonatori, usciti come da un quadro di //*Bosch*//, sovvertono l’ordine delle cose aizzando la festa dei folli. È il gran rovesciamento finale. Gli ultimi saranno i primi, se i primi gli hanno lasciato qualche cosa!/

A seguire , nel cortile antistante, *Bache Bene Venies: *brindisi finale e festa dell’Altro Medioevo con azione teatrale de *Le Creature* , con la regia di *Ninni Vernola*.

A conclusione dell’inizio, infine, ci saranno i saluti e l’illustrazione del programma al rovescio del primo giorno.

/Ecco avverato dunque il desiderio di rovesciare il mondo, / dice il direttore artistico Vinicio Capossela. /Fare della necessità un balocco. Fare della morte vita. Sponzarci, imbevuti di nuovo sapere, fino alla fine dell’ultimo giorno, e che, una volta usciti da questa settimana di ri-creazione, sia davvero un nuovo inizio./

*PROGRAMMA DEL 27 AGOSTO*

.. *_*Domenica 27 Agosto Calitri – Villamaina – Sant’Angelo dei Lombardi*_*

Calitri – Borgo Castello – AULA “TORRE ‘NCIMMA” **Giampiero Galasso**: Mephite: l’“altra” dea.

“…Fino a che verso il tramonto si ritrovarono come falene abbagliate in altra rupe, in altro loco… Loco antichissimo dove Virgilio pose le bocche dell’Ade: la Mefite….

*Coro per Mefite* . Spettacolo teatrale a tema mondo infero, mondo di sotto.Azione teatrale con cittadini A cura di **Marco Martinelli** e **Ermanna Montanari** del **Teatro delle Albe**, su testi virgiliani e danteschi – **Al Castagneto della Mefite (località Felitto-Villamaina)**

*A sera – Sant’Angelo dei Lombardi*

/“… ///Una euforia contagiosa prende tutti a quel punto, quella di essere scampati alla morte. Ci si incammina verso l’antica abbazia scoperchiata… Al Goleto! Al Goleto! … Si sparge la voce e l’ordine. Ci si affolla, si spinge!…. È la festa dei Folli!!..”//

Abbazia del Goleto (S. Angelo dei Lombardi) – sagrato
– Ore 21. Concerto : “**Ad Morte Festinamus”** . Carmina burana et moralia. Sovvertimenti nella musica sacra medievale a cura di **Giovannangelo De Gennaro**
A seguire , nel cortile antistante:
– **Bache Bene Venies**, brindisi finale e festa dell’Altro Medioevo con azione teatrale de Le Creature , regia di Ninni Vernola.

Saluti e illustrazione del programma al rovescio del primo giorno.