Il Mulino della Signora riconfermato a Casa San Remo 2023

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La “cucina irpina” con lo staff de’ il Mulino Della Signora protagonista al 73° Festival Di San Remo

STURNO. Il Mulino della Signora, ristorante resort, per l’edizione 2023 del Festival della canzone italiana, dopo il fermo dello scorso anno, torna protagonista e attore principale. Avendo conquistato la platea e gli organizzatori nei due anni precedenti, tra tutti Vincenzo Russolillo responsabile Gruppo Eventi di Casa San Remo che ha voluto in primis la partecipazione della brigata di cucina della luxury country house orgoglio del Dottor Gianfranco Testa e fiore all’occhiello dell’Irpinia e della Regione tutta.

Casa San Remo 2023. Le parole di Gianfranco Testa

Professor Gianfranco Testa

Ringrazio di Cuore Vincenzo Russolillo per la fiducia profusa nella mia persona e soprattutto nel nuovo staff de’ il Mulino della Signora, ad eccezione del maître Lucio Cammisa” – ci tiene a sottolineare il professor Testa. Dottore, uno staff nuovo per un San Remo diverso. Ci può dire chi compone il suo staff a cui ha affidato un compito oneroso, quale ambasciatori della sua Luxury ma anche e soprattutto dell’Irpinia? – “Si certo come dicevo il punto fermo è Lucio Cammisa, ovviamente sotto la mia premurosa regia, abbiamo la Chef Maria Carmela Tarantino, sous chef Vito De Luca ed insala ad affiancare il maître e responsabile evento abbiamo la new entry Rosa Pavese. E beh! sanno bene che hanno un compito importante ma io mi fido dei miei collaboratori oltre al fatto che questo staff è in sintonia già da tempo. Per cui non si preoccupi la “vetrina Irpinia” è in ottime mani”.

Il Mulino della Signora riconfermato a Casa San Remo 2023. Il Ruolo

I sapori d’Irpinia sono stati per il terzo anno gli attori principali al Palafiori di San Remo nella 73 ª edizione del festival. Le intonate creazioni della chef resident Tarantino, del sous chef De Luca E non poteva mancare la seconda anima de Il mulino della Signora, il maître Lucio Cammisa a cui è affidato un ruolo molto importante, di “metronomo”, sarà lui il direttore d’orchestra, come fu insignito le scorse edizioni. Tant’è che i selezionatori gastronomici dal palato fine, non ha avuto dubbi e ha puntato su di loro anche per estasiare gli ospiti del Palafiori per tutta la durata del festival. A noi non resta che fare le congratulazioni a tutti in primis alla mente il professor Testa e grazie per portare in alto o meglio su un palco internazionale in questo caso, la nostra “verde e splendida Irpinia”.