Il Pino Irpino fa tappa a Grottaminarda, l’abbraccio della comunità

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Grottaminarda.  Storie di gente comune, che rappresentano la vita di un territorio. E di questa provincia. È questo quello che cerca di raccontare la carovana del”Pino Irpino”, giunto quest’anno alla sua nona edizione. E che, ieri mattina, è approdato nella cittadina ufitana. Distanze” geografiche e sociali” colmate, durante i quattro giorni di viaggio attraverso l’Irpinia, con la beneficenza. Senza sosta, fino a domani, quando la carovana si fermerà ad Avellino. Da una semplice chiacchierata tra sei amici, giovani entusiasmati dalla voglia di aiutare chi si trova on difficoltà, quella del Pino Irpino è una esperienza di solidarietà collettiva. A sottolineare come, questo territorio, non vuole lasciare indietro nessuno. Dal 2014 ad oggi, quando a a Grottaminarda sono arrivati fino alla sede della Pubblica Assistenza, nel corso degli anni, di volta in volta i ragazzi del Pino Irpino non hanno fatto mancare la solidarietà a bambini, studenti, famiglie in difficoltà. Raccogliendo per loro, nel tour della Provincia, cibo in scatola, panettoni( perché Natale è per tutti,ndr.), migliaia di quaderni, matite, pennerelli. Anche l’istruzione, infatti, è un diritto che deve essere garantito a tutti. Un’altra volta ha portato gli aiuti alla popolazione di Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata,  colpita dal terremoto. Nell’edizione di due anni fa, in piena pandemia, i sei ragazzi non si sono scoraggiati. Anzi hanno dato vita al Pino Irpino on line. Coinvolgendo, perciò,  i comitati di accoglienza insieme a tantissimi emigrati collegati a distanza. Attraverso il loro motto, che è soprattutto un atto d’amore verso la propria terra,”Irpiniativogliobene”, scritto proprio così per leggerlo tutto di un fiato, l’edizione del 2022 si è contraddistinta perché narra storie di grano. La raccolta fatta anche nella cittadina ufitana, e che sarà poi portata alle famiglie dell’isola di Ischia e Casamicciola, il cui territorio è stato devastato pochi giorni fa dall’alluvione in cui hanno perso la vita undici persone, tra cui tre bambini, riguarda i derivati del grano non deperibili: pasta, farina, biscotti, cereali, merendine, piadine, fette biscottate, cracker, pancarré,  taralli( anche senza glutine). Questi prodotti saranno distribuiti anche dal Banco Alimentare ad Ischia. Il Pino Irpino, in tutto questo tempo, racconta storie ben radicate da queste parti. Cercando ancora il suo”green”.” Che non è, e non deve essere, una transizione ma ha soltanto bisogno ricosciuto e tutelato”. Di conseguenza, quindi, si nota una forte attenzione all’ambiente.  Per questo, il Pino Irpino consiglia anche per quest’anno addobbi natalizi fatti” con fantasia e creatività,  valorizzando e riutilizzando scarti e cose altrimenti sarebbero buttate. Ed evitate la plastica”. Il tour, che si è mosso ieri mattina da Villamaina, attraversando Sturno, Frigento e Gesualdo, con tappa a Grottaminarda per arrivare poi in serata a Montefusco. E concluderà questa nona edizione, quest’oggi, nella città capoluogo.

Giancarlo Vitale