Il rito della rosamarina e l’identità delle comunità, la Valle del Sabato protagonista

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E’ stato il rito della rosamarina a rivivere a Cesinali in un abbraccio capace di unire tutti i comuni della Valle del Sabato. Un itinerario tra storia, cultura e tradizione curato da Antonio Del Franco, aiellese doc, appassionato delle radici. Protagonisti i Comuni di Aiello del Sabato, Cesinali, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Serino. L’antico rito risale alla fine del 1800, in occasione del Sabato santo, in segno di pace e di augurio, viene distribuito un ramo di pino a ogni singola famiglia da chi intona i canti della Rosamarina. Un ritmo accompagnato dal suono di organetti, tammorre, triccheballacche e strumenti della tradizione. Una festa che è stata anche l’occasione per celebrare la sedicesima edizione del campionato mondiale della soppressata, vinto da Antonio Picariello. A impreziosire l’incontro la mostra fotografica di Diego Marinelli. A sottolineare il valore di cui si caricano iniziative come queste Connie Della Sala del Cif di Aiello “Il rito della rosamarina diventa espressione dell’identità delle comunità, un’identià che deve essere salvaguardata”