Il solstizio d’inverno e la rinascita del ciclo solare

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Domani 22 dicembre 2023 alle 04:27 si avrà il solstizio di inverno. Il Sole, nel suo movimento apparente lungo l’eclittica, al momento del solstizio invernale nell’emisfero boreale viene a trovarsi alla sua minima declinazione (altezza) rispetto all’orizzonte. Il Sole tramonta e alle 16.42 e pertanto domani è il giorno più corto dell’anno e la notte più lunga. Da dopodomani cominceranno ad allungarsi le giornate e diminuire la durata delle notti. La Terra continua incessantemente a girare intorno al Sole e fra tre mesi, precisamente il 20 marzo 2024 alle ore 04:30 si avrà l’equinozio di primavera.

Quante usanze intorno a questa rinascita del ciclo solare. Certo l’uomo quando non sa spiegare un fenomeno gli attribuisce attributi “divini”, “magici”, o “oscuri”, e crea intorno ad essi “riti propiziatori”. Ma al di là dei riti l’uomo deve rispettare il pianeta su cui vive per poter continuare a vivere il più possibile. Quindi non si tratta di “salvare” il pianeta – frase errata e deviante, perché il pianeta continuerà a girare su sé stesso e intorno al Sole per altri 5 miliardi di anni con o senza una certa forma di vita – ma di salvare la nostra specie: non certo Homo sapiens ma Homo superbus.

Se il cielo sarà sereno, domani sera potremo ammirare: una Luna quasi piena in congiunzione con Giove che si trovano fra i Pesci e il Toro con Aldebaran la sua gigante rossa.

Alle 18:00 inizierà a sorgere Orione e un’ora dopo potremo ammirare Procione del Cane Minore e Sirio (la stella più luminosa del firmamento) del Cane Maggiore. Betelgeuse, la super gigante rossa di Orione, Procione e Sirio costituiscono il cosiddetto Triangolo invernale. Buona visione con l’augurio di sere serene e BUONE FESTE.

Michele Zarrella