Impegno per le aree interne: menzione per la Svimar domani a Maratea, al Premio nazionale “La Perla”

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Attraverso un dialogo sempre vivo con il territorio, la Svimar conta già ragguardevoli successi. E infatti domani sera a Maratea l’associazione per lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno d’Italia riceverà una menzione particolare nell’ambito del Premio Nazionale la “Perla” . “Questo è il frutto di un lavoro incessante fatto da tutti noi – commenta il presidente Giacomo Rosa – Un lavoro che in pochi mesi ci ha visto protagonisti nel vasto territorio del Mezzogiorno e sullo scenario nazionale. Svimar si pone quale anello di congiunzione tra territorio, cittadini e Istituzioni -continua Rosa – Il lavoro fatto finora ci ha consentito di allargare i confini della nostra Associazione e di collocare la Svimar tra le più importanti del sistema delle Autonomie locali”. La Svimar nasce con i rappresentanti di quattro regioni del meridione d’Italia. In pochi mesi sono state organizzate innumerevoli iniziative e attività. “Abbiamo avuto la richiesta di adesione da parte di rappresentanti di altre tre regioni importanti del Mezzogiorno, Abruzzo, Molise e Sicilia – riprende a dire il presidente – Ciò significa che abbiamo acquistato credibilità e stima da parte di Associazioni, Enti Istituzioni e cittadini. Sì potrebbe scrivere un libro per quanto fatto in questi otto mesi, ma è solo una pagina di un volume che scriveremo assieme a tutti coloro che amano la propria terra, e che difendono le proprie origini. Vogliamo costruire insieme ai tanti Sindaci e amministratori locali, che sono l’avamposto del territorio, un futuro migliore per i cittadini. Soprattutto per combattere le diseguaglianze e lo spopolamento, piaga endemica delle aree interne. Domani sera a Maratea non sarà premiata un’entità astratta, saranno premiati donne e uomini straordinarie che credono in quel che fanno, e che, con tenacia e caparbieta’ si impegnano per costruire un futuro migliore. Ben venga questo riconoscimento che riceveremo domani, ne siamo orgogliosi e onorati, e questo dà la spinta a continuare la nostra missione, per difendere i nostri diritti, la nostra gente, il nostro territorio. Continueremo a coltivare un sogno, sempre con l’obiettivo di alimentare speranze e raggiungere risultati per il futuro dei nostri giovani”.

Ricordiamo che lo scorso tredici luglio è stato sottoscritto in regione Campania un protocollo d’intesa tra l’Uncem e la Svimar: ancora un passo avanti nella direzione del dialogo tra associazioni e livelli istituzionali. La mobilità, i fondi europei e statali, la transizione ecologica e digitale, le infrastrutture, i servizi pubblici essenziali sono tra gli argomenti nell’agenda dell’associazione. Sfida sempre aperta, la battaglia per lo sviluppo del trasporto su rotaia: la Svimar cammina di pari passo con il comitato per la ferrovia Eboli-Calitri-Pescopagano presieduto da Pietro Calabrese. Progetto che, assieme a quello per la Sicignano-Lagonegro, ha ottenuto il via libera al finanziamento dello studio di fattibilità dal presidente della quarta commissione regionale della Campania, Luca Cascone. Favorire lo sviluppo economico e ridurre i divari restano gli obiettivi, che, nonostante le grandi difficoltà, i protagonisti di questo impegno sociale continueranno a inseguire con passione e sacrificio.