Corriere dell'Irpinia

In crociera spirituale a Capri con il vescovo Aiello

Ritorna anche quest’anno la crociera spirituale promossa dal vescovo Arturo Aiello con partenza dal porto di Piano di Sorrento, alle 19.30, diretta a Capri, illuminati dalla luna piena. Un viaggio in nave – solo novanta i posti disponibili – fissato per il 30 agosto per riappropriarsi della bellezza dei paesaggi e riscoprire un diverso modo di vivere la spiritualità, con la celebrazione della santa messa e la recita del Rosario all’ombra dei Faraglioni. Dalla diocesi di Avellino confessano di essere stati subissati di richieste, fin da quando è stato pubblicizzato l’evento sui canali social, a conferma di come la formula risulti già vincente e in tanti rischino di non trovare posto. Sono coppie, famiglie, comitive di giovani, conquistati dalla modernità della proposta.
Del resto, il vescovo Aiello ha già sperimentato più volte l’idea della crociera spirituale, quando era alla guida della diocesi di Sorrento. E anche allora era stato un successo. Una scommessa, quella di Aiello, che vuole essere anche un piccolo tassello per vincere la paura e la diffidenza che continuano ad accompagnarci in questi giorni in cui l’emergenza pandemica non è ancora superata. Un invito a tornare a vivere, accompagnanti dalla luce della fede e restare uniti. Accattivante anche il titolo scelto “Incanto a Capri”. Un viaggio che si svolgerà, dunque, rigorosamente di sera per il quale il vescovo ha voluto fortemente una serata illuminata dalla luce della luna piena. Per partecipare alla crociera sarà necessario acquistare il biglietto. La diocesi chiarisce, inoltre, come sarà necessario raggiungere il porto di Sorrento con mezzi propri. Una crociera che si affianca alle messe al parco, ai campi estivi per i piccoli nello spazio di Parco Palatucci, restituito alla comunità e diventato una vera oasi di pace, alla rassegna di teatro Parcoscenico, agli appuntamenti musicali al parco. Un percorso di evangelizzazione, attraverso il quale chiama coloro che sono generalmente lontani dalla chiesa, perchè si fermino un istante ad ascoltare il Vangelo, perchè non chiudano il loro cuore a Dio. Un percorso rivolto innanzitutto ai giovani perchè tornino a frequentare le chiese, a considerare la parola di Dio come qualcosa che è strettamente legata alla propria quotidianità.

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