Inchiesta comune di Avellino, le difese rinunciano al Riesame: salta l’udienza

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Non ci sarà l’attesa udienza davanti ai magistrati del Tribunale del Riesame per discutere le istanze di annullamento dei sequestri eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dei militari della Sezione di Pg della Guardia di Finanza presso la Procura lo scorso primo marzo nei confronti della dirigente comunale  e dell’ex consigliere comunale  di maggioranza e di suo fratello.

I difensori dei tre indagati, gli avvocati Marino Capone e Marco Campora, hanno formalmente rinunciato all’istanza di Riesame che doveva essere discussa davanti al Collegio presieduto dal giudice Sonia Matarazzo. Questa decisione non è stata improvvisa, poiché le difese, appunto, avevano già ottenuto un parziale deposito di atti relativo alle perquisizioni fatte scattare dalla Procura di Avellino nei giorni precedenti.

La discussione, dinanzi al Tribunale del Riesame per le misure cautelari reali ad Avellino, affronterà anche la richiesta di annullamento dei sequestri derivanti dalla perquisizione condotta presso la residenza e il Palazzo di Città del sindaco Gianluca Festa. Questa richiesta è stata presentata dall’avvocato penalista Luigi Petrillo. L’esame di tale richiesta è stato programmato per il prossimo 27 marzo, quando il collegio presieduto dal giudice Roberto Melone e composto dai magistrati Cozzino e Ciccone si confronterà sui dettagli e le implicazioni di questa complessa vicenda giudiziaria.