Rete di spaccio in Irpinia. 15 indagati coinvolti nell’inchiesta supervisionata dalla Dda di Napoli che si è sviluppata grazie al lavoro della squadra Mobile della Questura di Avellino coordinata dal dirigente Michele Salemme. L’organizzazione avrebbe avuto il fulcro in una rete di intermediari e corrieri pronti a entrare in azione per la consegna degli stupefacenti. Il mercato di riferimento si sviluppava tra Avellino ed hinterland. Dopo i primi sequestri di sostanze stupefacenti, che risalgono al 2015, gli investigatori sono riusciti a intercettare i presunti canali attraverso i quali si recuperava la droga. Dopo due anni di lavoro incessante, supportato da appostamenti, intercettazioni telefoniche, ambientali e interrogatori arriva l’avviso di chiusura delle indagini, scrive Prima Tivvù.
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