Invecchiare bene per vivere meglio: alcune regole

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Di Mariolina De Angelis 

L’invecchiamento è un processo fisiologico naturale. Ciò che è importante è certamente invecchiare bene! Philippe Lagarde, nel suo ultimo lavoro, c’insegna come “Resistere” al tempo che passa e come poter vivere una vecchiaia in modo tranquillo. Sono sette le cose più importanti da fare: anzitutto il movimento, quindi fare esercizi fisici tutti i giorni magari una ginnastica dolce, una bella nuotata in piscina. Ciò che importa è il movimento. E’ importante sicuramente mangiare sano prediligendo cibi sani e fare scelte alimentari intelligenti. Altra cosa importante è dormire bene. In questo modo per agevolarci una bella tisana calda la sera, contenente erbe quale la melissa, la valeriana e la melatonina, è utile nel caso in cui durante la notte ci svegliamo più e più volte. Evitiamo l’alcol e l’assunzione di altre sostanze men che mai il fumo. Cerchiamo di diventare amici dei nostri medici curanti a cui sarà possibile in maniera più semplice confidare tutto anche quei particolari che potrebbero sembrare inutili. Coltiviamo il nostro benessere mentale tenendo allenata la mente con la lettura, facendo cruciverba e quiz. Ma quando inizia l’invecchiamento? Inizia nella prima età adulta, quindi intorno ai trenta anni, dopo il raggiungimento della maturità. E’ in questo periodo infatti che si verifica una diminuzione della funzionalità dei vari organi e quindi un aumento progressivo di diverse malattie croniche. È importante quindi invecchiare serenamente coltivando i rapporti familiari e amicali, imparando a soffermarci e a guardare con attenzione alle cose più semplici della vita. Una foto, un fiore, una battuta, una frase di una poesia, tutto può contribuire a farci stare bene. Proteggiamo il nostro organismo con la prevenzione. Assumiamo dei legami di valore ispiriamo ci a modelli positivi. Ciò che più importa è accettare la vecchiaia evitando di sfociare nella gerascofobia, la paura di invecchiare. Questa si manifesta attraverso comportamenti che si mettono in atto per cercare di nascondere o negare questa fase nella vita. Mi riferisco al ricorso alla chirurgia estetica oppure a un esercizio fisico esagerato che potrebbe sicuramente essere dannoso. Anche il mantenimento, i ritmi di lavoro eccessivi possono essere dannosi. Per invecchiare bene invece basta un’attività fisica leggera, una camminata per esempio con passo regolare tutti i giorni, mangiare poco e cibi di qualità. La terza età è quella che va dai settantacinque agli ottantaquattro anni. Tra i fattori che influiscono sull’invecchiamento sicuramente c’è l’epigenetica, ossia il modo con cui trattiamo i nostri geni e come conduciamo la nostra vita. Sindrome metaboliche, alterazioni dei valori di colesterolo, cardiopatie che influiscono negativamente sul benessere. Anche una bassa scolarità così come i fattori sociali svolgono un ruolo determinante per farci vivere una vecchiaia tranquilla. Anche un lavoro poco creativo, ripetitivo, è un elemento negativo. Ricordiamoci di effettuare sempre un check-up completo almeno due volte all’anno. Misuriamo periodicamente i valori di glicemia e quelli del colesterolo. Teniamo sotto controllo i valori pressori. La valutazione multidimensionale di un geriatra è determinante nella valutazione. E infine sorridiamo, amiamo perché l’amore nella vita è tutto.