Corriere dell'Irpinia

IrpiniAmbiente, fissato un incontro tra i tecnici dell’Ato Rifiuti e quelli della Provincia

E’ in corso, stamattina il consiglio provinciale con all’ordine del giorno i debiti fuotri bilancio. La seduta è stata un’ occasione  per il presidente  della provincia Rino Buonopane  di delineare i prossimi passi sulla vicenda dei rifiuti. “Oggi riportiamo in consiglio quanto ho ascoltato al tavolo tecnico sul ciclo integrato dei rifiuti, che è stato convocato in Regione la scorsa settimana – ha spiegato il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane –  si è discusso dello stato dell’arte e del percorso che l’ATO Rifiuti di Avellino sta compiendo e sono state portate alla luce le criticità. Poi, proseguiremo nella valutazione di IrpiniAmbiente perché in ogni caso dovrà essere dismessa”.

Una valutazione che sarà  discussa in un incontro specifico tra i tecnici dell’ente provincia e quelli dellente d’ambito rifiuti già fissato.“Nel momento in cui il percorso dell’Ato Rifiuti verrà dichiarato legittimo, è evidente che- afferma Buonopane-  l’interlocutore, rispetto agli asset di IrpiniAmbiente, non potrà che essere la stessa ATO per quanto riguarda i tempi, occorre precisare che bisognerà attendere ancora alcuni mese perché nel piano dell’ATO si andrà a regime il 1° gennaio 2024. Nel frattempo, c’è ancora una società che gestisce i rifiuti quindi questa situazione di attesa non creerà nessun disservizio ai cittadini”.

“Saranno spiegati i criteri che sono stati utilizzati per effettuare una valutazione corretta. L’amministratore di IrpiniAmbiente si incontrerà nuovamente con i tecnici dell’ATO. Il problema non sta nella valutazione degli asset ma nella legittimità ovvero se gli asset possono essere trasferiti alla società costituita dall’ATO. Lo capiremo a breve”.

“Nel momento in cui il percorso dell’ATO Rifiuti verrà dichiarato legittimo, è evidente che l’interlocutore, rispetto agli asset di IrpiniAmbiente, non potrà che essere la stessa ATO – ha continuato – per quanto riguarda i tempi, occorre precisare che bisognerà attendere ancora alcuni mese perché nel piano dell’ATO si andrà a regime il 1° gennaio 2024. Nel frattempo, c’è ancora una società che gestisce i rifiuti quindi questa situazione di attesa non creerà nessun disservizio ai cittadini”.

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