Italexit, Malfetano: scelte oculate, il Pnrr non è un bancomat

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La questione del Pnrr e le scelte che sta adottando il Governo sono al centro della discussione sia sul piano politico che dell’informazione.
Una questione delicata sulla quale si è espresso anche il Responsabile Organizzativo a livello provinciale,  Luigi Malfetano, già candidato alle scorse elezioni per Italexit: “Discutere oggi di Pnrr non è facile.
La certezza è che l’Italia sta prendendo soldi in prestito dall’Ue. Già questo deve essere un argomento su cui riflettere.

Ci sono Stati che vi hanno rinunciato ed altri che ne hanno fatto richiesta solo in minima parte.
Occorre scegliere con oculatezza tra i tantissimi progetti presentati visto che tra gli argomenti chiave del Pnrr sono l’informatizzazione (che tra l’altro ci vede come nazione decisamente arretrati rispetto a diversi stati europei) e il potenziamento del cosiddetto “green”.

Il rischio, tra una miriade di progetti presentati è quello che si vada ad approvare qualche idea che non rispecchia formalmente e a livello di indirizzi quello che richiede il bando che tra l’altro, a mio modesto avviso, andava redatto in maniera più chiara e comprensibile a tutti.
Non vorrei che per la fretta di andare a chiedere e vedersi approvati i progetti, questi fondi Pnrr diventino quasi finanziamenti a pioggia che poi, ripeto, andranno quasi tutti restituiti con gli interessi.
Questi fondi non sono un bancomat nè tantomeno devono occorrere per finanziare opere “tanto per”: sono dell’avviso che non siamo costretti a prendere ad occhi chiusi ma dobbiamo, come Stato e come Governo, scegliere con grande attenzione e senso di responsabilità per quello che sarà un prestito che andrà poi a ricadere sulle future generazioni”.