Jazz al castello di Avella, le contaminazioni degli Illogic Trio

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Saranno gli Illogic Trio i protagonisti del prossimo appuntamento di “Lunedì jazz al castello”, inserito nel progetto “ClanioinArte 2”, approvato dalla Regione Campania con la misura 1.9 a favore del Comune di Avella, affidato alla direzione artistica di Lucio Belloisi. Cornice del concerto il castello di Avella, fiore all’occhiello del patrimonio storico-artistico locale. I salernitani Illogic Trio – Lucio D’Amato al piano, Manuel Pino al basso e Ugo Rodolico alla batteria – nascono nel 2011, dall’incontro di tre amici contraddistinti da stili ed energie musicali differenti. Ed è proprio la fusione tra linguaggi differenti a dare vita ad idee originali spezzando i canoni della tradizione jazzistica e ricercando nuove forme di sviluppo musicale. Il gruppo rappresenta un laboratorio capace di dare vita a nuovi percorsi di ricerca, creando costantemente atmosfere destabilizzanti nelle quali gli arrangiamenti trovano la propria natura nell’illogicità e nella contaminazione che avviene sia sul piano armonico che su quello melodico e ritmico.
Di qui la scelta di puntare su situazioni calde e coinvolgenti, in cui semplici melodie s’infrangono contro le asprezze del jazz e di ritmi più incisivi. Da questo meeting pot musicale nascono temi puliti mai banali, capaci di suscitare emozioni nuove e visioni inaspettate. E’ datato giugno 2014 il primo album al titolo "Start" con l’etichetta discografica "Emme Produzioni musicali". Gli Illogic Trio sono stati applauditissimi nei più prestigiosi festival del jazz nazionali.
Numerosi anche i premi nazionali conquistati che li hanno consacrati tra le band meridionali più interessanti.  La rassegna dedicata ai “Lunedì jazz al castello” proseguirà il 21 luglio con Paul Manners, musicista e polistrumentista, particolarmente attento all’incontro tra linguaggi musicali differenti, dal rock al jazz e il 25 Luglio con Enzo Anastasio.
Da non perdere, inoltre, il 29 luglio presso l’anfiteatro il concerto di Lina Sastri, che promette di essereil fiore all’occhiello di Clanio in arte.