L’8nonbasta, l’omaggio della diocesi di Avellino alle donne nel segno di De Andrè

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Un omaggio alle donne voluto dalla diocesi di Avellino che sceglie di partire dalla Buona Novella di De Andrè. E’ “L’8nonbasta” in programma il 7 marzo al Polo dei giovani, alla vigilia della Giornata internazionale delle donne.  Ad intervallare i momenti musicali, a cura di Caterina Aprile, Lorenzo Pesce e Roberto Cioffi, una serie di letture interpretate da donne, con Rita Cesta, Clara Spadea, Maria Grazia Papa, Adele Sessa, Livia Cosentino. infine l’intervento conclusivo del vescovo monsignor Arturo Aiello. L’appuntamento è per martedì 7 marzo alle 19.30.

Attraverso i Vangeli apocrifi, scelti come traccia da seguire per elaborare la trama del disco, De Andrè racconta la vocazione umana e terrena, quindi provocatoria e rivoluzionaria della figura storica di Gesù di Nazareth. 

Dall‘infanzia di Maria, segregata  nel tempio (“dicono fosse un angelo a raccontarti le ore, a misurarti il tempo fra cibo e Signore”), alla scelta forzata di uno sposo. Il falegname Giuseppe (“la diedero in sposa a dita troppo secche per chiudersi su una rosa“)  la sposa per dovere ma la dovrà lasciare da sola per quattro anni per motivi di lavoro.  Fino alla maternità inaspettata (“ave alle donne come te Maria, femmine un giorno e poi madri per sempre”), si esprime in Ave Maria, che diventa omaggio alla donna nel momento del concepimento. “Ciascuna delle protagoniste dell’incontro – spiega Rita Cesta – racconterà la propria idea di donna, il proprio modo di vivere la contemporaneità e le sfide con cui ancora oggi l’universo rosa deve fare i conti”