“La Campania di De Luca. L’Irpinia cancellata”

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I temi delle politiche regionali e della cura alla persona saranno al centro dei due incontri pubblici che l’associazione “Controvento” ha organizzato rispettivamente per mercoledì 22 giugno e per venerdì 24 giugno.

Mercoledì 22 giugno alle 18 presso il Circolo della Stampa di Avellino si terrà l’incontro su “La Campania di De Luca. L’Irpinia cancellata”. All’iniziativa prenderanno parte Isaia Sales, Pietro Spirito e Marco Plutino, tra i promotori dell’appello degli intellettuali campani al segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, per chiedergli di assumere una posizione su “la deriva regional-sovranista clientelare, familistica e affaristica” del governo di Vincenzo De Luca. L’associazione “Controvento” sostiene da tempo che vittima di questo sistema di potere siano anche se non soprattutto Avellino l’Irpinia e le zone interne. Le strategie regionali stanno progressivamente marginalizzando quest’area con scelte improvvide e gravi che vanno dalla sanità, dai servizi sociali, dalla gestione delle risorse idriche, dalle infrastrutture, dalla pianificazione urbanistica, dalla promozione culturale, dall’incentivazione produttiva.

Venerdì 24 giugno alle 18 presso la Sala convegni dell’Ordine dei medici di Avellino l’associazione “Controvento” presenterà il risultato del lavoro svolto sulle questioni della cura alla persona in Irpinia. “Il servizio sanitario nazionale alla prova del Covid” è il titolo dell’incontro che si articolerà nell’analisi condotta sugli argomenti che vanno dal Piano nazionale di ripresa e resilienza al decreto ministeriale 71 che definisce modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale: ne parleranno Antonio D’Avanzo (che si soffermerà specificamente sul decreto 71), Maria Grazia Papa (che affronterà il tema della salute mentale), Pino Rosato (che interverrà sulle relazioni specifiche tra il decreto 71 e il territorio) e Francesco Sellitto (che tratterà i problemi relativi al ruolo dei medici di medicina generali e dei pediatri di famiglia).