La chiesa del SS. Rosario di Avellino diventa santuario

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La chiesa del SS. Rosario di Avellino diventa santuario. A darne l’annuncio questa mattina in chiesa nel corso della celebrazione domenicale il parroco Padre Giovanni Matera “Dal vescovo è arrivato il via libera per l’erezione della chiesa a santuario diocesano. Si tratta di un traguardo importante che raggiungiamo grazie alla protezione della Vergine del Rosario e alla presenza dell’ordine domenicano, la cui storia è strettamente legata a quella della chiesa. Lo celebreremo insieme al vescovo nel corso di una funzione speciale”

Il santuario rappresenta per ogni diocesi uno strumento privilegiato per favorire l’annuncio del Vangelo e l’esperienza della Riconciliazione. Un luogo di evangelizzazione e preghiera che vuole essere un riferimento per il territorio

La chiesa fu costruita nel 1942 lì dove sorgeva la Chiesa dell’Annunziata precedentemente situata in Piazza libertà e risalente al XVI secolo, danneggiata dal terremoto del 1930, su progetto dell’architetto Domenicantonio Mazzei e dedicata alla Madonna del Rosario. A caratterizzare l’edificio lo stile neogotico, a tre navate con unico portale centrale alla sommità di una bassa scalinata leggermente strombato, sulla lunetta c’è un mosaico a fondo oro raffigurante la Vergine del Rosario. All’interno varie vetrate circolari sono poste lungo le navate laterali e raffigurano i vari misteri del Rosario. Ai due lati dell’ingresso due vetrate: una raffigurante una Pietà e l’altra raffigurante il battesimo di Cristo nel Giordano. Il rosone centrale è una vetrata con l’Annunciazione. Nel profondo abside sono quattro tondi con le vetrate dei quattro evangelisti.