La città di Avellino e il welfare malato, il confronto promosso da Avionica

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Una riflessione sulle contraddizioni del welfare, sulla qualità dei servizi a tutela del cittadino nel capluogo, a partire dall’idea di “Liberismo e della trovata geniale di privatizzare il malessere”. E’ l’appuntamento promosso da Avionica, in programma il 3 marzo, alle 18,30, presso la sede di Via Colombo. A confrontarsi la psichiatra Maria Grazia Papa e il professore Salvatore D’Acunto. “La sanità territoriale si eclissa – si legge nelle note di presentazione dell’iniziativa – Gli ospedali chiudono. La rete di trasporto pubblico va via via rarefacendosi. I parchi e gli impianti sportivi pubblici rimangono chiusi per insufficiente manutenzione o per gravi disfunzioni gestionali. I servizi di supporto alle persone in condizioni di disagio spariscono. Le scuole peregrinano alla ricerca di edifici agibili. Il welfare è malato. In questa città, nella provincia, nel Mezzogiorno, in Italia, in Europa. Con sintomatologia identica, anche se con gravità diversa. Di quale malattia soffre il welfare? Quando e perchè si è ammalato? Morirà presto o siamo ancora in tempo per salvarlo?”