La Dogana torna a pulsare di vita, protagonisti gli studenti del liceo Mancini

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La Dogana torna ad illuminarsi, grazie agli studenti del liceo Mancini, attraverso canti, letture, narrazioni. Lo sottolinea la dirigente Paola Gianfelice: “Abbiamo accolto con entusiasmo la sfida che ci aveva lanciato il comitato ‘Salviamo la dogana”. Il nostro obiettivo era quello di promuovere un protagonismo attivo perchè le nuove generazioni potessero riappropriarsi del territorio, della loro città, a partire da quella parte più dimenticata e che chiede fortemente di tornare a vivere. E’ partito così un progetto con il coinvolgimento di un gruppo di docenti, con il coordinamento del professore Luigi Raia e la collaborazione di Margherita Faia, Maria Libera Lo Russo e Immacolata Pascale, Si sono tenuti incontri, laboratori e momenti di approfondimento dedicati alla storia e alla funzione della Dogana. Quindi abbiamo voluto immaginare un evento che potesse accendere riflettori sulla Dogana e il centro storico, di qui l’idea di un coro, di brani recitati legati alla valorizzazione del patrimonio, di una rappresentazione teatrale tratta da ‘Romeo e Giulietta’. Ma abbiamo voluto che fosse anche l’occasione per illustrare quello che ha rappresentato questa parte della città, dal punto di vista storico e architettonico”. Non nasconde la sua emozione Franco Festa, tra gli ospiti della cerimonia insieme ad Armando Montefusco: “La scelta degli studenti del Mancini di adottare un monumento della città si carica di un valore forte. Fino ad oggi la questione Dogana è stata vissuta come un fatto di pochi. Il fatto che una scuola entri in gioco rappresenta un cambio di passo. E’ cruciale che i giovani percepiscano la Dogana come bene comune, questo metodo nel segno della partecipazione della scuola alla vita della Dogana è una traccia per il futuro. Non vorremmo che si tornasse al solito progetto che esca dal cappello di Festa, abbiamo bisogno che la Dogana torni ad essere un luogo vivo. Questa nuova vita davanti allo spazio del monumento è l’orizzonte intorno al quale lavorare”. Ad abbracciare i ragazzi anche il sindaco Gianluca Festa che ha lodato il loro impegno in difesa della città e la dirigente dell’Usp Rosa Grano.