Corriere dell'Irpinia

La Grottaminarda-Lioni-Contursi ancora bloccata, non si fermano i disagi

Grottaminarda. Una domanda se la fanno, i sindaci della valle. E, per il momento, non hanno avuto risposta. Ma fosse solo questo. La Grottaminarda-Lioni-Contursi, la strada che unisce i due mari, come in modo altisonante viene definita, si ferma ancora una volta. Alla base di tutto la scadenza del tempo a disposizione del commissario ad acta Filippo D’Ambrosio, durante il quale si stava procedendo celermente a finire i lavori.”Ma non si poteva prorogare-si chiedono i primi cittadini della valle dell’Ufita, da Angelo Cobino, sindaco di Grottaminarda a Stefania Di Cecilia, suo omologo di Villamaina e presidente del Consorzio” Terre dell’Ufita”? A parte l’evidente sconforto degli amministratori locali, c’è quello delle imprese che lavoravano in subappalto. Che non hanno più soldi per pagare i dipendenti e, quindi, costretti a licenziare.”Non c’è più stazione appaltante-hanno detto dieci titolari in un incontro, nella cittadina ufitana-“. Hanno perso il riferimento. “Con chi dobbiamo dialogare-hanno detto”?. Nella riunione è stata decisa una linea comune da seguire: intanto che Confindustria faccia pressione sul Governo centrale. Che, per il momento, risposte non ne ha date. E’il ministero delle Infrastrutture che dovrà pronunciarsi. La Regione, da parte sua, è pronta a subentrare. Attraverso una struttura alternativa, se possiamo chiamarla così :quella del presidente della Commissione Lavori Pubblici e Trasporti di palazzo Santa Lucia, Luca Cascone. È quello che, in pratica chiedono gli amministratori della valle. Il tratto della Lioni-Grottaminarda è giunto all’ultimo”pezzo”:il tratto tra  Villamaina e Sant’Angelo dei Lombardi. E, probabilmente, per il trasferimento dei nuovi poteri ci vorrà almeno ancora un anno. Intanto, le ditte appaltatrici che non riescono a pagare più i propri dipendenti, incontreranno la settimana prossima l’associazione Costruttori.

Giancarlo Vitale

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