AVELLINO- E’ iniziata da qualche minuto la requisitoria in aula nell’udienza preliminare per il disastro dell’ ex Isochimica da parte del pm Roberto Patscot. Una staffetta, quella prevista per il lungo atto d accusa dei magistrati avellinesi davanti al Gup Ciccone con lo stesso Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo, anche lui in aula per discutere davanti al giudice per le udienze preliminari. Respinte in mattinata tutte le eccezioni presentate dalle difese.
Il Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo ha iniziato da poco a discutere davanti al Gup Ciccone. Il capo dei pm avellinesi sta leggendo le dichiarazioni degli operai e delle loro mogli sul profilo della vigilanza sanitaria nell’ ex fabbrica di Borgo Ferrovia.
AGGIORNAMENTO
"Io la invidio giudice, perche’ lei sarà il primo dopo 25 anni ad emettere una parola di giustizia per i lavoratori". E’ uno dei passaggi chiave della requisitoria del capo dei pm avellinesi Rosario Cantelmo chiusa poco fa davanti al Gup del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone. Ed e’ proprio al magistrato giudicante che Cantelmo si rivolge, invocando parole di giustizia dopo 25 anni. Tanti ne sono passati dall’inizio della vicenda dell’ ex fabbrica di Borgo Ferrovia. Al Procuratore tocca chiudere l’ atto di accusa contro gli imputati. Ventinove le richieste di rinvio a giudizio, per tutti gli imputati.
L’udienza e’ stata aggiornata al prossimo 29 giugno, quando concluderanno le parti civili e i responsabili civili e i legali degli imputati per il capo B, quello relativo al disastro colposo.