“La nostra pesca è Mediterranea”, il tavolo all’istituto superiore Rossi Doria

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Il valore salutare e nutrizionale del pesce azzurro, inestimabile ricchezza del Mare
Nostrum alla base della Dieta Mediterranea: una risorsa da preservare, valorizzare e
diffondere sulle nostre tavole affidandone la ricetta agli allievi delle scuole del
territorio.

Appuntamento all’istituto “Manlio Rossi Doria” di Avellino. È questa la rotta di
Flotta Blu che al motto de “La nostra pesca è Mediterranea” continua nella sua lunga,
bella e affascinante navigazione: è il sesto (i precedenti appuntamenti si sono svolti in
istituti alberghieri a Salerno, Maiori, Pozzuoli, Benevento e Castelnuovo Cilento) di
un programma che, dopo Avellino, si dirigerà in altre quattro scuole dell’alberghiero
presenti nelle cinque province della Campania.

La giornata di lunedì 17 aprile sarà al solito suddivisa in vari momenti. Prima uno spazio formativo (ore 10): insieme a alcuni professori dell’istituto, lo chef Michele Giaquinto terrà una masterclass riservata a venti studenti dell’ultimo anno. Quali sono le qualità di pesce azzurro, come cucinarlo, come valorizzare un alimento alla base della Dieta Mediterranea: alla lezione seguirà un momento pratico in cucina, con gli allievi intenti a preparare un
menù (completo) tutto a base di pesce azzurro.

A mezzogiorno, anticipato da un coffee-break, nell’aula magna dell’istituto, spazio a un dibattito moderato dal giornalista gastronomico e conduttore del programma Rai “Linea Verde” Giuseppe Calabrese (per tutti Peppone) cui daranno un contributo rappresentanti delle istituzioni, della politica, della scuola, delle associazioni di categoria del territorio
irpino: tutti insieme per dare tracce e spunti al piano di sviluppo economico e sociale
del territorio campano, per una strategia che si proponga il mantenimento
dell’identità Mediterranea e delle tradizionali e storiche attività della pesca, che miri
allo sviluppo e al sostegno del piccolo pescato pelagico, evidenziando il rapporto tra
valore nutrizionale, salute e Dieta Mediterranea. Al termine, la degustazione del
menù preparato dalle dieci coppie di studenti: una giuria decreterà il piatto vincente
che consentirà ai due allievi di accedere alla fase finale della manifestazione (al
“Principe di Napoli” ad Agerola in tarda primavera, in palio due borse di studio per la
coppia vincitrice) che intanto continuerà in queste settimane a viaggiare negli istituti
alberghieri delle cinque province della Campania.

L’iniziativa, i partner e il network. Flotta Blu, “La nostra pesca è Mediterranea” è
un’iniziativa che punta allo sviluppo economico-sociale del territorio campano
coniugata col mantenimento dell’identità Mediterranea e delle tradizionali e storiche
attività della pesca e che mira a dare sostegno all’attività del piccolo pescato pelagico
evidenziando il rapporto tra valore nutrizionale, salute e Dieta Mediterranea. “Flotta
Blu” nasce su iniziativa del Comune di Cetara e della Regione Campania, ha il
sostegno dell’Unione Europea, del Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste) e del Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la
pesca). Il Dipartimento di Ecologia dell’Università Parthenope collabora al progetto
che dovrà fornire un nuovo piano per il sostegno e lo sviluppo del piccolo pescato
pelagico. L’iniziativa ha inoltre il sostegno di tre Flag della Regione Campania
(“Approdo di Ulisse”, “Pesca Flegrea” e “Porti di Velia”) mentre “Diecimila passi” e
“Super Sud” sono media partner. Oltre alla Fondazione Ebris (polo di eccellenza
internazionale nella ricerca medico-scientifica), hanno aderito e firmato il protocollo
d’intesa “Principe di Napoli” (prima Università gastronomica e centro di alta
formazione e specializzazione universitario che ha come direttore del campus il
pluristellato chef Heinz Beck) e “RE.IS.A.IT” che è la rete degli istituti alberghieri
dell’Ittico