La pop art di Marì di scena a Catania nel segno della storia dell’uomo

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Fino a domenica, le ex ciminiere di Catania sprigioneranno l’energia del Festival Internazionale del Fumetto, del gioco e della Pop art. Una speciale sezione dell’evento, tra i più attesi e rilevanti nel panorama artistico e culturale del Mezzogiorno, è dedicata alle mostre. Tra i 40 artisti partecipanti dal catalogo Pitturiamo, selezionati in tutta Italia, è presente Marì, pseudonimo dell’irpina Antonella Gensale, alla quale è toccato il privilegio di esporre dal vivo le opere oltre che in videoinstallazioni. Lo stand, curato dal critico d’arte Anna Soricaro, è collocato nel padiglione numero 156 al primo piano. “Gattopardo – Il volo dei pesci – Michelangelo nei tempi fluidi di Lonarda – Lacrime di una Lumaca in volo – Insetti al duello e We are what we eat” sono i titoli delle sei opere presenti a Catania (a seguire la descrizione). Con esse Marì attraversa l’uomo e la natura, la fiaba e la realtà, narrando di progresso, consumismo e di quel bivio che porterà il mondo a scegliere in che direzione andare. Impressioni esistenziali che l’artista condividerà con le migliaia di persone che, fino a domenica, attraverseranno le sale dell’Etna Comics. La prossima settimana sarà palazzo Ximenes, a Firenze, ad ospitare altri dipinti di Marì. Un appuntamento prestigioso che svelerà le ultime recensioni di critica e quotazioni dell’arte.