AVELLINO – Alla fine, vista la latitanza della politica e dei politici, sono ormai i cittadini che devono scendere in campo per ottenere anche dei semplici diritti ‘naturali’. Come il diritto, per gli avellinesi, di avere un Parco Regionale del Fenestrelle, ripulito, bonificato, messo in sicurezza e aperto ai cittadini e ai turisti (spostando un po’ di rifiuti si potrà scoprire, a fruire, anche di una decina di antichi Mulini). E’ con questo spirito che questa mattina è andata in scena la Prima Festa del Parco del Fenestrelle.
Raduno intorno alle 10:30 a Largo Salvatore Scoca, grazie all’iniziativa degli attivisti e ambientalisti capitanati dal circolo Legambiente Alveare Avellino: “Noi crediamo in questo percorso – ha detto il presidente del circolo Antonio Di Gisi -. E’ la seconda volta che veniamo qui a fare una giornata di pulizia all’interno della Campagna nazionale Spiagge e Fondali Puliti, e questa volta ci piaceva caratterizzarla come una festa, perché per noi il Fenestrelle va conosciuto, vissuto e tutelato a prescindere dall’istituzione del Parco Regionale Urbano del Fenestrelle. Perché se ne parla da due anni e ancora non si è visto nulla. Con questa manifestazione chiediamo alla Regione Campania e ai consiglieri regionali del nostro territorio, di sbloccare quanto prima l’iter e di avviare un percorso partecipato con la cittadinanza che programmi il futuro del parco. Il Parco è una importante opportunità per il nostro territorio”.