La Rete della Pace in campo per il 25 aprile: il fascismo ci vuole deboli e divisi, noi scegliamo la condivisione

Dal pranzo sociale a confronti, reading e passeggiata

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Un momento di condivisione e ricostruzione dei tessuti di comunità. Così l’Arci sceglie di celebrare la festa della liberazione. “In una fase complessa del nostro paese, nella quale un governo di estrema destra mette in atto politiche regressive e repressive, in un momento nel quale esponenti di spicco del partito di maggioranza in Italia, mette in scena un tentativo buffo e grottesco di rivisitazione della resistenza Partigiana, é indispensabile riunirci e provare a dare un valore sociale, civile e comunitario. Ed è proprio sul nostro fallimento di proteggere e preservare il lascito di centinaia di migliaia di partigiani e partigiane, conquistato al costo di enormi sofferenze e grazie sia ad eroiche gesta che alla quotidiana Resistenza, che quest’anno e ogni anno deve rinnovarsi il nostro impegno, la nostra tensione ideale sia pratica che morale.  Perché ogni fascismo ci vuole deboli e divisi, accecati dall’odio e dalla concorrenza, soli davanti al potere che a quel punto si fa totalitario. Abbiamo deciso di mettere al centro di questa giornata la comunità perché pensiamo che oggi fare la resistenza significhi “fare la resistenza” significhi agire con e per la comunità. Il 25 Aprile é divisivo solo per chi é fascista, per noi invece é invece un giorno di grande festa nella quale condividere la gioia per un paese libero, democratico e per provare ad immaginare un paese sempre più progressista e accogliente

“L’Arci sarà in prima linea insieme alla Rete della Pace, all’Anpi, alla CGIL Avellino – Camera del Lavoro Territoriale, all’ Acli Avellino, alla Legambiente Avellino – Alveare, alla pro loco di Picarelli a tantissimi altri in una passeggiata antifascista “In cammino per un esercizio di resistenza” dalle ore 8:30 in piazza Morosini. E poi a cantare Bella Ciao nelle celebrazioni istituzionali e alla presentazione del libro dell’Anpi. Dalle 12 a Picarelli spazio alle Canzoni partigiane con la performance musicale a cura di Caterina Aprile e Lorenzo Pesce. Alle 15.30 le letture  a cura dell’Angolo delle storie. Alle 16.30 “Ad aprile nel 1945”, reading e performance teatrale