Verso il 25 aprile, la Rete per la pace: difendere libertà e democrazia contro ogni forma di revisionismo

Il primo appuntamento ieri al Parco Palatucci con la lettura delle lettere dei condannati a morte

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“Costruire azioni di pace e opporsi con coraggio ad ogni forma di ingiustizia e iniquità”. E’ l’appello lanciato da Alfredo Cucciniello delle Acli, al parco Palatucci, nel corso del primo appuntamento  del percorso delle celebrazioni della Festa della Liberazione a cura della Rete Pace di Avellino che riunisce Arci, CGIL, ACLI, Legambiente, Laika e altre sigle del terzo settore irpino.  “Una festa – ha spiegato Cucciniello – che rischia di cadere nell’oblio, a causa di disegni di revisionismo storico neanche troppo velati”. A caratterizzare l’incontro è stata la lettura di alcune lettere di condannati a morte della Resistenza. Lettere di giovanissimi, dalle quali emerge la loro fede nella lotta per la libertà “Moriamo perchè sappiamo che chi ci uccide pagherà per ciò che sta facendo”

“Dietro ogni nome – hanno ribadito le associazioni – c’è un volto, una storia, una vita, una famiglia, una comunità: ognuno con un progetto, un’idea, un sogno; ciascuno, nella sua singolarità, ha vissuto un’esperienza collettiva di riscatto, determinazione ed affermazione dei principi di libertà e democrazia. Ricordare  questi volti, questi nomi non è retorica ma u atto di rispetto per le loro vite. E’ la strada giusta per cintinuare ad animare la memoria e rendere viva la storia individuale e collettiva di ciascuno. Per ognuno di noi, ieri e oggi, ma anche per domani e per il futuro. Resistere è una virtù laica e cristiana. Vale oggi perchè questa Repubblica, nata dall’antifascismo per continuare a essere sè stessa, ha bisogno degli stessi principi attivi di libertà e solidarietà. Poichè il futuro è sempre composto dalla storia”.

Gli appuntamenti proseguiranno il 25 aprile, alle 10.30, presso il Circolo della Stampa, quando l’ANPI, l’AUSER e la CGIL presenteranno il volume “Cianciulli e l’Irpinia pacifista”, con l’introduzione del Presidente dell’ANPI di Avellino Giovanni Capobianco, l’intervento di Mimmo Limongiello, Presidente provinciale dell’AUSER, e le conclusioni dell’Autore Annibale Cogliano. Al termine, riprenderà il “Cammino per la Resistenza” per raggiungere Piazza del Popolo e Piazzale della Resistenza.

A cura dell’ARCI ci sarà successivamente “Fuori tutti! È Festa di Aprile”, con pranzo sociale previsto per le ore 13,00 nella piazza di Picarelli.

Nel pomeriggio, alle ore 18,00, presso Palazzo Caracciolo, sede del Comune di Forino, si presenta il saggio di Annibale Cogliano, “Lo squadrismo in Irpinia”, con introduzione e coordinamento di Antonio Galetta e Mimmo Limongiello e le conclusioni dell’autore.