La Scandone batte Venezia 87-77 e conquista il secondo posto

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Dopo l’entusiasmante vittoria contro Milano, la Sidigas Scandone Avellino batte i campioni d’Italia della Reyer Venezia conquistando il secondo posto in classifica. Ancora una volta c’è voluto un supplementare per chiuderla, dopo l’ennesimo finale thrilling: anche stasera il merito è di capitan Leunen con il solito passaggio da quarterback, che stavolta viene raccolto da Rich a due secondi dalla fine per il pareggio. Nel supplementare è uno show del numero 25 che, nonostante il lutto che recentemente lo ha colpito, ne mette a segno 9 nell’overtime sui 29 totali messi a referto.

Parte bene Avellino: Rich segna da dentro l’area mentre Wells mette due punti in arretramento. Venezia risponde prontamente con 4 punti consecutivi di Haynes. La Sidigas piazza il break di 6-0: Wells e Rich realizzano la schiacciata mentre Leunen segna da 6 metri (10-4). Contro break ospite con Johnson e Bramos che segnano dalla lunga distanza (12-12). I biancoverdi alzano l’intensità difensiva bloccando l’attacco veneziano, dall’altro lato del campo invece entra Fesenko che si presenta subito alla sua maniera; Filloy e Rich vanno a segno da dentro l’area e De Raffaele è costretto al time-out (18-12). Entra Biligha per la Reyer mettendo a segno 4 punti consecutivi ma Filloy spezza il break con una tripla (21-16). Scrubb fa 1/2 dalla lunetta e la Sidigas è avanti di 6 al 10’ (22-16).

Zerini mette due punti da dentro l’area servito magistralmente da Ortner, Bramos segna dai 6,75 mentre Filloy fa 2/2 dalla linea della carità (26-19). Watt e Orelik realizzano da sotto mentre Scrubb ristabilisce le distanze da tre. Ancora il numero 12 veneziano segna 3 punti e Sacripanti chiama time out (29-26). Sul parquet ritorna Rich e subito si costruisce un parziale di 4-0 che porta gli irpini a +7 (33-26). Venezia si mette a zona e Avellino blocca per un attimo il suo attacco: dopo due punti di Cerella è ancora Rich a realizzare (35-28). Wells nel pitturato segna appoggiando al vetro, risponde Peric da sotto ma Filloy da il +9 dalla media distanza (39-30).

Il terzo quarto si inaugura con il 2/2 ai liberi di Rich. Dall’altra parte del campo Venezia mette a segno 8 punti di fila grazie ad Orelik in penetrazione e alla tripla di Bramos e quella di Orelik (41-38). N’Diaye spezza il break andando a segno da dentro l’area ma gli ospiti realizzano ancora da tre con Haynes con Sacripanti costretto al time-out (43-41). Dopo la sospensione la Sidigas ricomincia a macinare gioco e punti grazie a Wells che prima segna da sotto e poi va a schiacciare in contropiede (47-41). Dopo la schiacciata di N’Diaye la Reyer segna 5 punti consecutivi, frutto di due liberi di Orelik e la tripla di Haynes (49-46). Filloy fa 1/2 come Peric, Bramos segna dai 6 metri mentre Wells chiude il quarto da dentro l’area (54-49).

L’ultimo periodo si apre con un 2+1 di Peric. La Sidigas però ristabilisce le distanze con due liberi di Rich (56-52). Ortner segna da sotto dopo il -1 veneziano ad opera di De Nicolao. Leunen segna da dentro l’area ed Orelik pareggia da tre (60-60). Watt segna tre punti consecutivi e si porta avanti costringendo Sacripanti al time-out (60-63). Torna Fesenko che prima fa 2/2 e poi va a schiacciare. Watt fa bottino pieno dalla lunetta ma Filloy con la tripla riporta avanti la Sidigas (66-65). La Reyer si riporta avanti con i liberi: Watt fa 1/2, Jonhson 3/3. Fesenko con la schiacciata riporta a -1 Avellino (68-69). Jonhson ancora dalla linea della carità fa 1/2 mentre Rich a 2” dal termine su assist di Leunen, come a Milano, manda le squadre all’overtime (70-70).

È Fesenko ad aprire il supplementare con due liberi. Watt sbaglia e Rich fa 2/2 dalla lunetta (74-70). Il numero 25 biancoverde in trance agonista non sbaglia più, mentre Wells ruba palla e schiaccia in contropiede con De Raffaele che chiama time-out (78-70). Ancora Rich che, con 5 punti consecutivi, mette 9 punti di distanza tra le squadre mentre Venezia segna solo grazie a Jonhson. La schiacciata di Wells mette la parola fine alla gara: Avellino batte Venezia 87-77.