La scuola in mano agli studenti, gli alunni del liceo Imbriani all’opera con il “Cineforum”

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Gli alunni le richiedono ogni anno a gran voce, per distaccarsi dalla monotona routine scolastica: le giornate di didattica alternativa, o “autogestione”, prevedono infatti corsi di vario genere indetti dai ragazzi stessi e ai quali ci si può iscrivere liberamente. Tradotto, la figura del professore autoritario viene meno e si ha l’opportunità d’imparare qualcosa di nuovo in maniera molto tranquilla e rilassata. Non mancano comunque corsi di puro svago, vedi giochi da tavolo o balli di ogni tipo, ai quali partecipano volentieri anche gli insegnanti.
Per quanto riguarda il nostro liceo, la didattica alternativa si è svolta appena prima delle festività natalizie, nei giorni 21 e 22, ma le preparazioni sono iniziate ben prima. Grazie alla disponibilità del preside Tullio Faia, e dei rappresentanti d’istituto, le due giornate sono risultate costruttive e ben organizzate, e gli alunni referenti hanno capito cosa si prova a stare “dall’altra parte”.

GLI ALUNNI DEL LICEO IMBRIANI ALLE PRESE CON IL CINEFORUM

Che cos’è il cinema? In molti diranno che si tratta di una forma d’arte contemporanea, il modo più veloce ed efficace di far arrivare un messaggio alle persone, per suscitare emozioni differenti in ognuno di noi. Sono diversi anni che le scuole concedono i cosiddetti “giorni dello studente”, dei giorni in cui si attua una sorta di didattica alternativa, in cui al posto di svolgere una regolare lezione, gli studenti possono dedicarsi ad attività diverse, come i giochi da tavolo ad esempio.
Sempre presente in questi giorni è il cineforum, da tanti considerato come un “corso perditempo”: ti siedi e aspetti pazientemente che il film scelto (quasi sempre il più barboso) finisca, ogni tanto ti alzi per andare al bagno con l’amico e poi torni, in quel laboratorio popolato alle solite facce annoiate.
Negli ultimi due giorni queste attività sono state svolte all’interno del liceo P.E. Imbriani di Avellino, con un risvolto alquanto positivo. Da studentesse, è probabilmente la prima volta in quattro anni che vediamo una didattica alternativa che fila liscia come l’olio, con pochissimi imprevisti e con tanto impegno e divertimento.
Insieme con i professori, abbiamo avuto l’opportunità di “dirigere” in nostro piccolo e personale cineforum scolastico. Abbiamo deciso, essendo l’Imbriani un liceo linguistico, di farlo in lingua, scegliendo di proiettare quindi, film in lingua originale ma sottotitolati, per permettere a tutti di venire.
Il primo giorno è stato visto il film premio Oscar The Danish Girl, una pellicola struggente ed appassionante, che ha lasciato molti degli spettatori a bocca aperta. Nonostante la giovane età e la mentalità, che sulla carta dovrebbe essere più “aperta”, tanti dei ragazzi presenti ha in qualche modo reagito male alle scene più forti del film, che, di certo, non è un lungometraggio per bambini.
Nonostante alcuni commenti coloriti e qualche piccolo imprevisto, questa nostra esperienza ci ha lasciate davvero molto soddisfatte e, in tutta onestà, saremmo felici di riproporci come referenti il prossimo anno.