L’Abbazia del Goleto si conferma tra le mete predilette del turismo

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Le recenti festività pasquali 2016 hanno confermato, ancora una volta, per la nostra provincia con un trend di crescita sempre maggiore, con l’attenzione di turisti, curiosi ,vacanzieri verso luoghi incontaminati dell’entroterra campano, in modo particolare verso punti qualificati, culturali, siti storici e di riferimento della religiosità popolare. Una delle mete principali che ha visto la grande folla di turisti provenienti da ogni dove da tutte le province Campane, ma anche dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria, altri di transito lungo un percorso e un itinerario prestabilito che prevedeva una sosta per una conoscenza o un approfondimento è stata l’Abbazia del Goleto di San Guglielmo in Sant’Angelo dei Lombardi.
Senza rischio di eccessiva enfasi si potrebbe dire che sono state varie centinaia, certamente oltre un migliaio le persone che, in piccoli gruppi, in comitive, in pullman, hanno fatto sosta e che hanno voluto ammirare le splendide vestigia dell’affascinante e mistica Abbazia del Goleto.
“Questa splendida struttura, la cui realizzazione venne avviata da Guglielmo da Vercelli nel XII secolo e dove vi morì nella notte tra il 24 e il 25 Giugno 1142, il cui corpo venne venerato per alcuni secoli, l’Abbazia del Goleto, trasmette messaggi, sollecitazioni, vibrazioni e suggestioni a quanti cercatori di fede, amanti di arte, appassionati dell’essenzialità dei messaggi a cui nessuno riesce a sottrarsi, a rimanere indifferenti. Quanti hanno il primo approccio, sono sempre stimolati a ritornare per una più completa conoscenza ed approfondimento. L’Abbazia del Goleto decantata da storici, ricercatori, appassionati d’arte, a celebrarne la condizione attuale in cui essa si trova, tra decadenza storicizzata, contesto e suggestioni ambientali, ha spinto alcuni e tra questi l’amico giornalista Antonio Corbo a definirla “ l’Assisi del Sud” sia per gli aspetti strutturali che per la grande spiritualità che il complesso sprigiona”. Con queste espressioni parla del Goleto il Presidente della Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi, con i suoi collaboratori è ormai da tantissimi anni impegnato nella comunicazione dell’accoglienza dei visitatori. Infatti, continua il comunicato della Pro Loco “ Si esprime vivo compiacimento per il crescente afflusso turistico nelle zone interne, del turismo cosiddetto minore, che soprattutto nella giornata di Lunedì di Pasquetta è risultato notevolissimo, al di là di una più rosea previsione”. Alcuni turisti, partendo dal Goleto, hanno anche fatto visita agli interessanti Centri Storici dei paesi limitrofi, in molti hanno voluto conoscere il Centro Storico di Sant’Angelo dei Lombardi con la Cattedrale e la sua Cripta, i Borghi di Rocca San Felice, di Nusco, di Morra De Sanctis, di Conza della Campania con i suoi interessanti scavi archeologici e quello di Quaglietta. Hanno fatto visita ad Aziende agrituristiche e laboratori artigiani. Ci sono stati i gruppi parrocchiali organizzati in pullman che hanno fatto sosta presso il Goleto; non sono mancati anche anche alcuni gruppi di preghiera che hanno vissuto un momento di riflessione guidata dai reverendi Padri Paolo Maria e Roberto. Nonostante le incerte condizioni atmosferiche, sin dalle nove del mattino all’ imbrunire c’è stato un via vai continuo di visitatori ed ogni angolo, ogni pietra, ogni volta, ogni scorcio è stato oggetto di foto e di commento. La Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi ha curato l’organizzazione dell’accoglienza, contattata anche da agenzie di viaggio e da gruppi che chiedevano assistenza e informazioni. Così come ormai da oltre un decennio, è stato allestito un interessante info-point ed un puntuale servizio di accompagnamento turistico, che ha visto l’ impegno diretto delle volontarie del Servizio Civile UNPLI, dei collaboratori della Pro Loco: Lidia Di Paola, Stefania Petito, Mattia Braccia, Ramona Del Priore e direttamente anche il Presidente Tony Lucido. In sostanza un pull di collaboratori che ha accolto i turisti fornendo indicazioni, consegnando materiale cartaceo sulla storia del luogo, sui punti di ristoro della zona, sulle attività del territorio, sulla tipicità dei prodotti, sulle iniziative turistiche in programma durante tutto l’anno. E’ stato diffuso materiale cartaceo e promozionale ricevuto a suo tempo anche dal Dott. Napolitano Commissario dell’Ept di Avellino. Il grande afflusso turistico presso l’Abbazia del Goleto, il successo e la funzionalità dei servizi di assistenza e di accoglienza per la promozione complessiva del territorio registrato in occasione delle recenti festività pasquali, è di buon auspicio per la primavera- estate del 2016.
Il Presidente della Pro Loco, soddisfatto del successo e nel ringraziare quanti hanno collaborato, auspica un maggiore coordinamento ed un’azione sinergica tra le Pro Loco della zona, i Comuni, Enti, Associazioni e Produttori, senza confusione di ruoli e di spazi operativi, per predisporre pacchetti turistici, proposte integrate territoriali su temi e filoni interscambiabili, privilegiando sempre l’autenticità, l’originalità, la genuinità dei prodotti, insieme alla storia, alla tradizione e all’ambiente. E’ necessario alzare l’asticella della qualità dell’offerta e quella soprattutto dell’attenzione oltre che, verso l’accoglienza, verso la promozione di tutto il territorio, sia sul piano turistico che culturale, anche per una complessiva difesa e salvaguardia dell’ambiente. Un mix vincente dove l’ autenticità, l’ originalità, la genuinità di prodotti, ambiente e territorio, storia ed enogastronomia, la dimensione umana dei rapporti e dei contatti conserva ancora le caratteristiche di comunità. Le Pro Loco, con l’UNPLI, si pone come interlocutore privilegiato con quanti operano in questo settore, enti locali, diocesi, comunità montane, aziende, associazioni varie e produttori per elaborare, fornire proposte valide utili a incrementare ulteriormente lo sviluppo turistico del territorio per evitarne ancora di più la desertificazione, evitando individualismi esasperati e scollegamento tra progettazioni varie e mancanza di continuità effettiva tra di esse. In questa direzione va anche l’impegno dei volontari del Servizio Civile dell’ UNPLI che con le Pro Loco, con entusiasmo, passione e dinamicità, concretizzano quel “Un modo diverso di difendere la Patria, il suo territorio, la sua storia, i suoi valori ed i cittadini” !!!