Laboratorio giornalistico con gli alunni di Cervinara

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CERVINARA – L’analisi critica e analitica degli avvenimenti storici e politici che hanno caratterizzato la terra d’Irpinia, l’evoluzione della comunicazione, dalla modalità cartacea alle potenzialità fornite dalle nuove tecnologie, spaziando tra i concetti di “democrazia” e “deontologia”: questi i principali argomenti trattati e analizzati nel corso del “Piccolo laboratorio di riflessioni storico-giornalistiche”, che si è tenuto presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Luigi Einaudi” di Cervinara, su iniziativa della professoressa Margherita Faia, docente di Italiano e Latino, con il supporto organizzativo della dirigente scolastica, la professoressa Paola Gianfelice, e della vicepreside, la professoressa Rosaria Ricci, e con la fattiva collaborazione dei docenti Stefania Alano, Gerardo Vassallo e Rosa Amalfi.
Si è trattato del secondo appuntamento previsto dal programma del progetto formativo, dopo la recente partecipazione, attiva ed entusiastica, degli studenti delle classi VA e VB del Liceo Classico.
Al secondo incontro hanno preso parte le classi Terze del Liceo Classico e del Liceo Scientifico, che si sono confrontate con il relatore scelto per la realizzazione del Laboratorio, il dottor Carmine Clericuzio, giornalista e studioso di storia locale, autore di ricerche e saggi storici, nonché collaboratore de “il Quotidiano del Sud”.
Gli alunni del terzo anno, con grande dinamicità e attenzione, hanno partecipato alla “lezione”, nel corso della quale si sono sviluppati interessanti e coinvolgenti momenti di confronto e di analisi. I giovani alunni, sapientemente stimolati dal giornalista e dall’insegnante, hanno intrapreso un percorso di “scoperta” di contesti storici, comunicativi e ambientali, sui quali hanno espresso i propri punti di vista, hanno messo a confronto idee ed espresso opinioni, dimostrando una spiccata capacità critica.
Approfondimenti e riflessioni hanno favorevolmente caratterizzato, quindi, anche il secondo appuntamento del Laboratorio promosso e organizzato, con sapienza e passione, dalla professoressa Faia, e il programma formativo prevede la realizzazione di ulteriori incontri con gli studenti di entrambi i licei.
«Il successo del “Piccolo laboratorio di riflessioni storico-giornalistiche” già svolto con le quinte – ha sottolineato la professoressa Margherita Faia – è stato tale da aver “incuriosito” i colleghi Stefania Alano, Gerardo Vassallo e Rosa Amalfi, docenti di Italiano e Latino nelle Terze degli indirizzi classico e scientifico; così con loro abbiamo organizzato un Laboratorio anche per tali classi, che è stato reso possibile grazie al supporto del giornalista Carmine Clericuzio. Oltre alla spiegazione teorico-pratica della struttura di un articolo di giornale e di un saggio storico, i ragazzi hanno trovato estremamente interessante il dibattito sulla tematica della deontologia professionale di un giornalista e della conseguente veridicità e fondatezza delle notizie che circolano nella rete. A conclusione dell’incontro, dopo una profonda riflessione sulla carta stampata come insopprimibile presidio di democrazia e laboratorio di indispensabile critica etico-sociale, si è caldeggiato un ritorno alla pubblicazione del giornalino d’istituto nella speranza che i ragazzi si riapproprino del diritto di “cronaca scolastica” come possibilità di ritornare a riflettere sui loro piccoli o grandi problemi».