L’arte del custom: come personalizzare la propria auto per renderla unica

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In Italia sono tantissimi gli appassionati di auto, per non parlare poi di tutti coloro che amano dare un tocco personale alla propria vettura. Il custom, non a caso, è la personalizzazione della propria automobile in base al gusto personale, e si tratta di una tendenza che contempla diverse opzioni a disposizione. Ecco perché oggi scopriremo insieme in che misura è concesso farlo e alcuni esempi chiarificatori.

Le regole per la customizzazione delle auto

Per anni il campo del custom è stato per così dire borderline, perché di fatto non esistevano leggi in Italia in grado di chiarire cosa si potesse o meno fare in termini di personalizzazione della vettura. Dal 2010 le cose sono state chiarite anche da questo punto di vista, specialmente se si fa riferimento alla possibilità di personalizzare la targa.

La legge sostiene, nello specifico, che è possibile modificare soltanto i caratteri alfanumerici, e che per farlo bisogna rivolgersi alla motorizzazione civile. Lo svolgimento della pratica costa una cifra intorno ai 150 euro, previa approvazione delle modifiche dopo aver compilato e consegnato i relativi moduli. Per quel che riguarda la personalizzazione degli interni, ovviamente il proprietario in tal caso ha carta bianca e totale libertà d’azione.

Di conseguenza chiunque può customizzare gli interni della propria auto senza dover rendere conto a nessuno, se non al proprio gusto estetico e ai propri desideri. Quali sono le altre componenti potenzialmente soggette a customizzazione? I cerchioni, l’installazione di un sistema di illuminazione sotto al pianale, la marmitta e la carrozzeria.

Customizzazione interna ed esterna

Come anticipato poco sopra, sia gli interni sia gli esterni possono essere personalizzati senza alcun tipo di problema. È una pratica interessante, perché consente di regalare una marcia in più alla vettura, se si considera il suo aspetto estetico. Se si è alle prime armi il consiglio è quello di optare per un’auto usata con la carrozzeria in buone condizioni e di scegliere un modello che si presti all’opera di customizzazione. Un esempio in questo caso può essere una buona Peugeot 107, acquistabile facilmente anche sui siti specializzati nella vendita di auto online. Si tratta di una vettura dal design sbarazzino e giovanile, ma al tempo stesso non troppo impegnativa: in sintesi, si presta a qualsiasi tipo di esperimento estetico, ma resta un’auto divertente da guidare, sebbene ovviamente non sia l’unica opzione da prendere in considerazione.

Per quel che riguarda l’estetica, è possibile aggiungere anche delle appendici aerodinamiche alla carrozzeria, anche se alle volte questi extra possono aumentare la resistenza al vento e dunque peggiorare le prestazioni dell’auto. I cerchi sono l’opzione più semplice da personalizzare, mentre il consiglio è di evitare di modificare o sostituire lo sterzo, per una questione di sicurezza del veicolo. Le texture sulla carrozzeria sono un altro elemento da tenere in considerazione, ma in ogni caso conviene sempre affidare le modifiche ad un esperto.