Trascorso poco più di un anno dall’insediamento di questo governo, CONFAD (coordinamento nazionale famiglie con disabilità) ritiene che sia giunto il momento di tracciare un primo bilancio, verificando cosa è stato fatto per migliorare le condizioni di vita dei Caregiver Familiari che avevano chiesto a gran voce il riconoscimento di quei diritti e quelle tutele da troppo tempo colpevolmente negati.
Purtroppo dobbiamo registrare che non è stato preso nessun provvedimento concreto. Nessuna mano tesa verso i caregiver familiari. Nel corso della passata legislatura, la legge di bilancio del 2018 aveva istituito uno specifico Fondo per il sostegno di cura e di assistenza del caregiver familiare, assegnando 20 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2018-2020. Pertanto quel Fondo non può essere utilizzato, e chissà per quanto altro tempo sarà così!
CONFAD chiede con fermezza che il Ministero della famiglia con delega alla disabilità provveda con urgenza ad attivare tutte quelle misure a sostegno dei Caregiver Familiari promesse oltre un anno fa e ad oggi ancora disattese.
Nel merito riassumiamo alcuni punti significativi che una legge degna di questo nome non può non considerare:
1- il riconoscimento della figura del caregiver familiare 2 – tutela previdenziale: il riconoscimento al caregiver familiare della copertura, a carico dello Stato
3 – sono necessari percorsi preferenziali nelle strutture 4 – copertura assicurativa a carico dello Stato 5 – politiche attive per il lavoro
CONFAD prosegue caparbiamente la sua attività.
Di Franco Scarpa