Termina con un salomonico pareggio l’anticipo fra Avellino e Venezia, che ha aperto la 5a giornata di andata del campionato cadetto. Al “Partenio” va in scena una gara piacevole, giocata a ritmi sostenuti e con ripetuti capovolgimenti di fronte, tra due squadre organizzate e volitive, che non si sono di certo risparmiate per tentare di conquistare l’intera posta. Si decide tutto nella ripresa: vantaggio lagunare all’81’ con Moreo, abile a incornare in rete un angolo battuto da Stulac; veemente la replica dell’Avellino che si riversa in massa in avanti e, dopo aver invocato vanamente la concessione di un calcio di rigore per un sospetto contatto in area fra Domizzi e Laverone, vede premiati i propri sforzi in piena zona Cesarini grazie a un colpo di testa di capitan D’Angelo. Che festeggia, così, nel migliore dei modi le sue 32 primavere. Per effetto del pari maturato al “Partenio”, Avellino e Venezia salgono a braccetto a quota 7 punti, raggiungendo la Cremonese.
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