Le 29 onoreficenze in Prefettura, dall’impegno dalla parte delle donne alla lotta al Covid

Tra le insignite del titolo di ufficiale Maria Felicia Salerno, dirigente del commissariato di Ariano: lotta ai femminicidi, tanti i passi in avanti ma la strada è ancora lunga

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Dall’impegno dalla parte delle donne al contributo alla lotta al Covid fino alla capacità di essere in prima linea nella gestione delle emergenze. Sono tante le storie che si intrecciano nel chiostro della Prefettura per la consegna delle 29 onoreficenze al merito della Repubblica Italiana in occasione del  77° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. Storie di professionisti appartenenti ai diversi settori della società, di dedizione e attenzione alle comunità, come nel caso di Maria Felicia Salerno, dirigente del commissario Ps Ariano, nominata ufficiale al merito della Repubblica. A consegnarle il riconoscimento il procuratore Domenico Airoma, il questore di Avellino Nicolino Pepe  e il sindaco di Paternopoli Salvatore Cogliano. Salerno sottolinea la grande emozione per il riconoscimento ottenuto “per il servizio prestato nella Polizia di Stato, un riconoscimento alla mia presenza fra i giovani, fra i fragili, fra le donne. Ultimamente nel commisariato di Ariano sono stati attivati numerosi codici rossi, siamo al fianco delle donne, vittime di violenza, nella denuncia e nelle fasi successive, le accompagniamo nel percorso e le stimoliamo a riprendere una vita normale. Oggi nell’ambito delle attività del Commissariato sono stati compiuti tanti passi in avanti, come Polizia di Stato siamo presenti tra i giovanissimi per dare loro un segnale forte”. Si sofferma quindi sugli ultimi fatti di cronaca che hanno visto ancora una volta due donne vittime di femminicidi: “Non erano tragedie annunciate, in alcuni casi ci sono, invece, campanelli d’allarme che un occhio attento riesce a percepire, quelli che definiamo reati sentinella, sembrano banali liti tra fidanzati o tra marito e moglie ma sono il segno che qualcosa non va nel rapporto. Sia il delitto nei confronti della mia collega che della giovane donna in attesa del primo figlio sono la dimostrazione che la strada compiuta finora non è sufficiente. E’ importante che i giovani capiscano che la parola chiave è il rispetto dei generi”.

Nella motivazione del riconoscimento l’accento è posto sulla “lodevole e meritoria attività svolta, fin dalle prime fasi della scoperta di un focolaio di Covid- 19 nel territorio di Ariano Irpino, attivandosi per predisporre rigorose misure di contenimento anche grazie all’ottima conoscenza del territorio. Ha seguito con zelo e massima competenza l’evolversi del contagio prestando particolare attenzione ai centri residenziali per anziani. Vanno evidenziate la disponibilità, il senso di responsabilità e le notevoli doti di umanità della Dr.ssa Salerno nel fornire un grandissimo aiuto morale e materiale ad uomini e donne che, stremati dalla difficile situazione epidemiologica hanno trovato sempre in lei un vero e proprio punto di riferimento”.

Il prefetto Paola Spena sottolinea l’eesempio consegnato dai cittadini insigniti dell’onoreficenza nel segno dei principi su cui è stata costruita la Repubblica. “Un impegno, il loro, che però deve continuare, deve diventare anzi più forte”. Tante la autorità presenti alla cerimonia, tra gli altri il procuratore Domenico Airoma, il questore Nicolino Pepe, il comandante dei carabinieri Luigi Bramati, il comandante della Guardia di Finanza Salvatore Minale, il comandante dei Vigili del Fuoco Mario Bellizzi, il direttore e il presidente del Cimarosa Gabriella Della Sala e Achille Mottola, il presidente della Provincia Rino Buonopane, il senatore Sergio Rastrelli.

Per il Comune di Avellino ad essere premiato dal sindaco Gianluca Festa è il Commendatore Francesco Annunziata, responsabile della società cooperativa “Insieme srl”,  “da sempre impegnato in attività afferenti il sostegno dei disabili e delle fasce più deboli della popolazione. Ha svolto ruoli manageriali in diverse società, mostrando capacità imprenditoriali nel settore edile ed immobiliare. Si è distinto per l’impegno nel volontariato, collaborando con la Confraternita della Misericordia di Avellino, e con residenze per anziani. Ha altresì collaborato alla realizzazione del progetto per la realizzazione di una casa alloggio per persone con disagio psichico”. A ricevere il titolo di Ufficiale Gerardo Roca,

Ispettore Capo della Polizia di Stato in quiescenza. “Numerosi gli incarichi da lui ricoperti – si legge nella motivazione – dando sempre prova di elevate capacità professionali. Per lui la croce di bronzo per l’anzianità di servizio. È stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nell’anno 2014. Dal 2010 collabora con la Misericordia di Avellino dove svolge attività in favore dei e collabora anche in occasione di calamità naturali”. E’ poi la volta dell’Ufficiale Ersilia Strumolo, attualmente Direttore Regionale Agenzia delle Entrate del Lazio “da sempre impegnata nel settore sociale, partecipando attivamente alle iniziative dell’ Associazione “Angela Serra per la ricerca sul Cancro”, che ha lo scopo di promuovere e favorire studi e ricerche scientifiche per la diagnosi precoce e la cura dei tumori. Inoltre, dal 2008 finanzia una borsa di studio inti

Storie di abnegazione e sacrificio come quella di Marika Bruno, premiata col titolo di cavaliere, medico capo della Polizia di Stato, in prima linea nella battaglia al Covid “si è fatta apprezzare per l’efficace collaborazione, l’elevatissima  disponibilità  e  l’eccellente  impegno profuso, maturando una significativa esperienza nell’ambito dell’attività svolta. Determinante si è rivelato il suo contributo per la  risoluzione  delle  problematiche  connesse all’emergenza sanitaria da Covid-19. Oltre a dare prova di pronta operatività , ha messo a disposizione di tutti le sue conoscenze mediche. Collabora attivamente da anni con l’Associazione Donatori/Nati  Polizia di Stato”
Un appello forte alla pace arriva anche da riconoscimenti come quello al cavaliere Ciro Pepe, assistente Capo della Polizia di Stato, “impegnato in diverse missioni di pace all’estero, come ad esempio in Kosovo, ricevendo riconoscimenti e riscuotendo vari compiacimenti. Particolarmente attivo anche sul fronte sociale e per la tutela degli animali e dell’ambiente, è tra i promotori dell’ente di volontariato delle Guardie Ambientali d’Italia. E’ vice presidente e domandante delle Guardie zoofile provinciali”
A ricevere il titolo di cavaliere anche Maurizio Iannaccone di Avellino, luogotenente dell’arma dei Carabinieri  “ha prestato servizio in qualità di Comandante in numerose Stazioni e presso i reparti investigativi dei Carabinieri, svolgendo non solo attività di Polizia Giudiziaria.Nel corso degli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali anche un attestato di pubblica benemerenza per l’attività svolta durante l’emergenza rifiuti in Campania”. Insignito del titolo di Cavaliere anche Paolo Ciriello, appuntato dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso la Stazione dei Carabinieri dei Forestali di Cervinara per l’attività svolta con grande impegno e spirito di abnegazione in particolare nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. Un impegno che affianca a quello di vice sindaco del Comune di Sant’Angelo a Scala
Premiato il Cavaliere Antonio Cimmino, dirigente Aggiunto della Polizia Penitenziaria, Comandante del Nucleo Operativo Interprovinciale Traduzioni e Piantonamenti di Benevento. Nel corso della carriera si è distinto per attenzione ed impegno anche  nei confronti di soggetti con particolarmente problematici.
Consistente anche la presenza delle donne, in prima linea nelle emergenze, come dimostra l’onorefincenza assegnata al Cavaliere Gina Galluccio, assistente Capo presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino, “si è sempre distinta per spirito di sacrificio e lealtà verso i colleghi, dimostrando grande solidarietà nei confronti delle persone in difficoltà e spendendosi in molte iniziative anche a favore di associazioni di volontariato. Ha ricevuto il diploma di benemerenza con medaglia a testimonianza dell’opera prestata in favore della popolazione campana a seguito del Sisma del 23 novembre ‘80”
Ad emergere con forza il coraggio dimostrato in occasioni di terremoti ed alluvioni come nel caso del Cavaliere Claudio Ortoni, elisoccorritore presso il Nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco, grazie all’esperienza maturata ha garantito un importante contributo nel soccorso delle popolazioni colpite da eventi calamitosi quali le alluvioni di Quindici e Sarno, nel 1998, di Cervinara, nel 1999,  e di Soverato nel 2000, oltre che negli eventi sismici dell’Umbria, del L’Aquila, dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo.
O come nel caso del Cavaliere Eliseo Petitto, caposquadra dei Vigili del Fuoco in quiescenza, premiato per le elevate “capacità professionali nel corso delle emergenze sismiche del Friuli e dell’Irpinia, prestando soccorso in favore delle popolazionie. Con encomiabile spirito di servizio, ha collaborato ad attività gestite dalla Croce Rossa in occasione dell’alluvione di Quindici e Sarno nel 1998. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, si ricorda la medaglia commemorativa per aver partecipato alle operazioni di soccorso ed assistenza della Croce Rossa anche durante il conflitto del Kosovo”. A premiarlo anche il figlio, il consigliere Livio Petitto
Parla invece del valore del diritto e della ricerca per la costruzione di una società migliore il titolo assegnato ad Angelo Maietta di Atripalda, avvocato, docente di Diritto della Multimedialità presso l’Università degli Studi di Salerno. All’attivo collaborazioni con diverse Università quali la Luiss di Roma ed il Suor Orsola Benincasa di Napoli, oltre che con istituti universitari telematici. E’ autore di diverse pubblicazioni su riviste giuridiche  nazionali ed internazionali.
Eccellenze come Ernesto Pastena, cultore delle materie giuridiche, con particolare riferimento al Diritto Pubblico ed a quello Finanziario, ha unito la professione forense all’impegno didattico formativo, a quello pubblicistico. Si è particolarmente distinto anche nell’ambito dell’associazionismo partecipando attivamente alle iniziative della locale Pro Loco, dei Lions, dell’Unione Giuristi Cattolici e del Circolo dei Cattolici, intitolata al fratello Amedeo, scomparso prematuramente”.
Per il Comune di Guardia il riconoscimento di commendatore va ad Antonio Pignataro
comandante della Polizia Municipale in quiescenza presso il Comune di Guardia dei Lombardi. A ritirare l’attestato il figlio Salvatore “Le sue particolari qualità gli hanno consentito di ottenere il conferimento di numerosi riconoscimenti, quali encomio tributato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino e la medaglia d’oro da parte dell’Amministrazione comunale di Guardia dei Lombardi. Dopo il collocamento in pensione ha continuato a prestare la sua opera nel campo sociale come volontario con l’azione cattolica e l’ACLI”.
Per il Comune di Mercogliano il titolo di ufficiale va a Carmine Corrado, dipendente delle Agenzia delle Dogane, attualmente distaccato presso il Ministero del Turismo, per il grande impegno dimostrato e  l’attenzione alle attività sociali, garantendo elevati standard di assistenza. Insignito del titolo di cavaliere anche Ciro Di Grezia di Mercogliano, luogotenente dei Carabinieri presso il Comando provinciale di Avellino ha guidato le stazioni di Lauro e Chiusano San Domenico. Si è distinto anche per il grande impegno profuso in diverse operazioni di Protezione Civile, sia in Italia che all’estero. Nel corso degli anni gli è stata riconosciuta la medaglia di bronzo di lungo comando ed il nastrino di merito per l’opera svolta quale comandante di stazione territoriale.
Per il Comune di Paternopoli a ricevere il riconoscimento di Cavaliere è Raffaele Grasso (polizia di stato) vice ispettore della Polizia di Stato in servizio, “ha lungamente operato sia presso la Questura di Avellino che presso la Polizia Giudiziaria della locale Procura della Repubblica di questo Capoluogo. Ha sempre adempiuto con massimo impegno ai propri doveri, distinguendosi anche per  l’impegno sociale al fianco della confraternita Misericordia  del gruppo donatori di sangue Fratres”.
Per il Comune di Ariano è Manfredi D’Amato a ricevere il titolo di cavaliere. Un premio all’imprenditoria locale, poichè D’Amato è Amministratore Unico di una società della grande distribuzione, ha ricoperto vari incarichi nell’ambito delle associazioni di categoria del commercio, sia provinciali che regionali. E’, tra l’altro, componente dell’Osservatorio Regionale del Commercio presso la Regione Campania, ed è socio onorario del Corpi Sanitari Internazionali. Nell’arco temporale tra il 2008 ed il 2012, inoltre, è stato assessore del Comune di Ariano Irpino. Da Ariano arriva anche Angiolo Lanno, anche lui cavaliere, vice Ispettore in servizio presso il Commissariato di PS di Ariano Irpino con l’incarico di responsabile dell’Ufficio Controllo del Territorio, coordinatore delle squadre Volanti, ha sempre mostrato un elevato senso del dovere e doti morali. Si è particolarmente distinto, nel corso dell’emergenza epidemiologica da Covd-19, quando, trovandosi in sevizio in Ariano Irpino, nel periodo in cui il Comune è stato dichiarato “zona rossa”, ha collaborato anche con le associazioni di volontariato.
A rappresentare Cervinara il cavaliere Giovanni Clemente, luogotenente  in carica speciale dei Carabinieri ha guidato, sino al collocamento in quiescenza,  la stazione die Carabinieri di ARPAIA (BN). Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimento per l’attività prestata, e, da ultimo il Nastrino di merito per l’impegno profuso nell’emergenza sanitaria da Covid -19.
Tanti gli esponenti delle forze dell’ordine come Pietro Lanza di Grottaminarda, appuntato scelto dei Carabinieri in servizio presso l’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, nel corso dell’attività lavorativa ha sempre mostrato un elevato senso del dovere ed elevate doti morali. Ha ricevuto la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri e croce d’argento per anzianità di servizio.
Titolo di cavaliere anche per Raffaele Mainolfi di Lioni, Capo dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il NORM della Compagnia di Avellino.  Si è distinto per le delicate operazioni  di pattugliamento e vigilanza svolte in territorio bosniaco, oltre che per il grande impegno profuso e lo spirito di abnegazione  nello svolgimento dei compiti di istituto, riscuotendo pubblica stima, ricevendo croci d’argento, due encomi semplici e sei encomi solenni.
A rappresentare la forza del comparto enogastronomico Mario Carrabs di Gesualdo, premiato col titolo di cavaliere, esperto delle eccellenze della filiera agroalimentare, ha fornito un rilevante contributo per la diffusione dei prodotti di qualità irpina. Si è distinto per le competenze nella zootecnia e nell’allevamento estensivo, oltre che nella trasformazione di prodotti derivati. Per le sue competenze specifiche ha ricevuto diverse menzioni su riviste specializzate quali Gambero Rosso, Slow Food.
Per Lapio il titolo di cavaliere va a Luigi Iovine, capoReparto dei Vigili del Fuoco, si è distinto per l’impegno profuso in soccorso delle popolazioni colpite da eventi drammatici nel corso degli anni. In particolare ha prestato la propria attività in occasione delle alluvioni di Quindici e Sarno, nel 1998, di Cervinara, nel 1999, e di Soverato nel 2000, oltre che a seguito degli eventi sismici dell’Umbria, del L’Aquila, dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo. Esemplare il suo intervento a seguito del tragico incidente stradale sul viadotto di Acqualonga lungo l’Autostrada A16
Insignito del titolo di cavaliere anche Eugenio Sparano, assistente capo della Polizia di Stato in quiescenza, tuttora impegnato quale consigliere della sezione di Avellino della Polizia di Stato ed iscritto all’Associazione Volontaria dei Falchi Antincendio. Attualmente si  spende in diverse attività in aiuto dei bisognosi con grande spirito filantropico. Nel corso dell’attività lavorativa, ha riscosso pubblici elogi per l’encomiabile spirito di servizio.
Premiato anche Emilio Flammia di Villamaina, vice Ispettore in servizio presso il Commissariato di PS di Ariano Irpino con l’incarico di responsabile del Settore Polizia AntiCrimine Squadra di Polizia Giudiziaria, ha sempre mostrato un elevato senso del dovere e notevoli doti morali. Si è particolarmente distinto, nel corso dell’emergenza epidemiologica da Covd-19, nella zona rossa di Ariano Irpino, ed ha collaborato anche con le associazioni di volontariato, adoperandosi con sensibilità ed umanità per la soluzione di criticità che interessavano la popolazione isolata.
Insignito del titolo di cavaliere anche Luigi De Mattia di Santa Lucia di Serino, maresciallo Capo dell’Esercito Italiano, Comandante di Plotone  presso l’8° Reggimento Bersaglieri di Caserta. Si è distinto in diverse operazioni sia in Patria che all’estero, adempiendo ai propri doveri con impegno assoluto ed incondizionato. Le sue particolari qualità gli hanno consentito di ottenere numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia Nato per la partecipazione alle operazioni per il mantenimento della sicurezza internazionale a favore della popolazione afghana
A rappresentare Solofra Stefano Nazzaro, luogotenente in carica speciale, già Comandante di diverse stazioni dei Carabinieri. Ha partecipato a delicate indagini di Polizia Giudiziaria ed a numerose importanti operazioni antidroga ed anticrimine. Per l’’encomiabile spirito di servizio e l’impegno assoluto nell’assolvimento dei propri doveri ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui l’attestato di pubblica benemerenza per le opere prestate durante l’emergenza rifiuti in Campania.
Per il Comune di Sturno riceve il titolo di cavaliere Angelo Nicola Famiglietti, vice Brigadiere dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Radiomobile di Sant’Angelo dei Lombardi, si è distinto per sensibilità e spirito di abnegazione, già Consigliere Comunale del Comune di Sturno. Ha ricevuto una croce militare d’argento per il servizio prestato nell’Arma dei Carabinieri e diversi riconoscimenti dal Sacro Militare Ordinamento Costantiniano di San Giorgio
Insignito del titolo di cavaliere Pascual Augusto Nardone di Venticano, appuntato scelto dei Carabinieri, in servizio presso l’Ambasciata Italiana in Albania, si è particolarmente distinto in occasione di azioni di prevenzione e contrasto della malavita albanese. In occasione dell’emergenza epidemiologica da Covid -19, inoltre, si è fortemente speso per assicurare il corretto rispetto dei protocolli sanitari all’interno degli uffici. Ha ottenuto dall’Arma il conferimento di numerosi riconoscimenti.
Premiato con l’onoreficenza di cavaliere anche Antonello Volpe di Volturara, brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Avellino. Nel corso dell’attività lavorativa, ha dato prova di elevate capacità professionali, partecipando a delicate operazioni investigative, che gli hanno permesso di ottenere encomi e lodi dal Procuratore Capo della Repubblica di Avellino e dal Procuratore Generale della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
A impreziosire l’incontro la bella performance teatrale degli allievi del liceo Colletta e l’esibizione dell’Orchestra del Cimarosa, a conferma dell’attenzione del prefetto Spena ai giovani.