Le parole e non solo, una finestra sulla comunicazione al liceo Mancini

0
513

Sceglie di partire dalle parole chiamando al confronto gli studenti il liceo scientifico Mancini. L’occasione è offerta dalla rassegna “Riflessioni umanistiche: le parole e non solo, una finestra sulla comunicazione”, inaugurata ieri per proseguire fino al 31 marzo nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Mancini” di Avellino.

Ad aprire la kermesse il dirigente scolastico, la professoressa Paola Anna Gianfelice, quindi spazio agli interventi del docente dell’Università di Salerno Carmine Pinto con un approfondimento sul conflitto russo-ucraino e dal prof dall’Università di Augsburg Gino Chiellino sulla comunicazione interculturale. Oggi toccherà ai professori Enrico Ariemma e Stefano Amendola sul “Nostro greco e latino quotidiano”. Si prosegue domani sul tema “Da zero a infinito e di più” con il professore Alessio Russo dell’Università Vanvitelli di Napoli e “La Parola nella scrittura” con il professore Ottavio Di Grazia del Suor Orsola. Il 30 marzo la professoressa Rossella Cazzullo del liceo Imbriani analizzerà “The Time Machine. La traduzione come viaggio nel tempo”. Seguirà “Literature e music, il magico legame tra letteratura e musica” a cura della professoressa Patrizia Martone. Il 31 marzo “Silenzi e parole nell’arte e nella vita di Eduardo De Filippo” con Maria Procino della Fondazione De Filippo

E’ la dirigente Gianfelice a sottolineare come la rassegna “vuole essere un approfonimento sui temi della cultura classica e contemporanea che ha coinvolto tutti i docenti legati ai dipartimenti umanistici. Anche gli studenti parteciperanno attivamente con letture e interventi musicali”.