“Era stata Silvana la prima a credere in questo progetto, un corso per formare fisioterapisti sulla tecnica del linfodrenaggio. Ecco perchè abbiamo voluto portarlo avanti nel suo nome”. Spiega così Pina Belvedere, 57 anni, volontaria che ha raccolta l’eredità di Silvana Ianuario, scomparsa a novembre scorso, l’idea da cui nasce il percorso di formazione che si concluderà domani al centro polifunzionale della Misericordia di Atripalda per proseguire dal 24 al 26 marzo.

“E’ un’eredità difficile da raccogliere quella che ha lasciato Silvana – prosegue Belvedere – ma da parte delle socie Amdos c’è la volontà di portare avanti i valori in cui credeva, prevenzione e informazione. Proseguiremo con le visite ambulatoriali gratuite, grazie alla disponibilità del senologo Carlo Iannace e della ginecologa Carla Ciccone e con altre iniziative di formazione. Senza dimenticare la camminata rosa che organizziamo con le altre associazioni”.

Era stata la stessa Ianuario a consegnare il suo testimone a Pina Belvedere, da anni vicepresidente “Sono stata operata sedici anni fa, allora fu la Silvana a invitarmi a iscrivermi all’Amdos. Da allora non ho mai smesso di offrire il mio contributo, continuo a collaborare al punto di ascolto, garantendo un sostegno alle donne che devono fare i conti con la malattia, ho sempre collaborato con Silvana, stando dietro le quinte. Il messaggio che ci ha lasciato è quello di non arrendersi, di guardare sempre avanti. Senza di lei sarà durissima ma dobbiamo andare avanti”.

A sottolineare l’importanza di questo corso Carlo Iannace, tra i relatori “Il linfedema rappresenta una patologia invalidante per le donne, ma se si interviene in maniera adeguata, preparando i fisioterapisti a questo massaggio si può ridurre l’effetto invalidante”. Positivo il riscontro delle prime giornate, seguire con grande interesse dai corsisti