Lioni- Grottaminarda: Petitto chiede un nuovo commissariamento dell’opera

“Dalla Regione risposte insoddisfacenti e contraddittorie, delegherò la deputazione irpina per investire il Governo”

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“Nessuna risposta certa e concreta da parte della Regione Campania all’interrogazione consiliare sullo stato di avanzamento dei lavori della Lioni- Grottaminarda”. Per questo e altri motivi il consigliere regionale del gruppo misto, Livio Petitto, chiede un nuovo commissariamento. Stamattina l’interrogazione regionale sui continui ritardi nell’attuazione dell’opera e dei fondi disponibili.

“Il Governatore De Luca – spiega Petitto- ha delegato l’assessore Marchiello a chiarire quanto avevo chiesto rispetto ad un’opera infrastrutturale strategica progettata nel 2017 e che, ad oggi, conta un investimento economico di circa 430 milioni.

Dinanzi alla risposta del tutto insoddisfacente e corredata da notevoli contraddizioni, intendo coinvolgere la deputazione irpina che, a sua volta, chiederà un nuovo Commissariamento dell’opera.

Non a caso – rimarca l’onorevole Petitto- il completo stallo dell’opera si è registrato proprio a seguito della scadenza del precedente periodo commissariale, quando la Regione Campania ha voluto assumere le funzione di Stazione appaltante.

Del resto i commissariamenti rappresentano un tema molto caro al governatore e, mi voglio augurare, non avrà ragioni di opporre resistenze ad una proposta che, tra l’altro, rappresenta buona prassi sul livello nazionale per il rilancio delle opere strategiche.

L’assessore Marchiello- continua a spiegare Petitto- ha indicato la fine del 2025 come data per il completamento dei lavori del 1° e 2° stralcio del secondo lotto, poi il 2027 per il terzo. Previsioni altamente utopistiche, posto i ritardi accumulati negli ultimi dieci anni”.

Petitto ricorda l’esistenza di due delibere del Cipess,  degli anni 2021 e 2022, che hanno garantito la copertura economica dell’intero intervento pari a 445 milioni di euro, con ulteriori finanziamenti per quasi 85 milioni complessivi.

“Posso comprendere alcune difficoltà, così come i contenziosi emersi con alcune ditte del Consorzio affidatario, non il totale immobilismo della Regione Campania.

Per questo ritengo che l’unica via d’uscita per il rilancio del progetto è un nuovo Commissariamento dell’opera.

Del resto- aggiunge Petitto- con l’adeguamento dei prezzi sfruttando anche le risorse che il nostro Paese ha a disposizione, permetterebbe di vedere conclusa in tempi molto più rapidi un’opera che, ripeto, è strategica per il nostro territorio”.