Grottaminarda. Vigilia di ultima di campionato. E a scaldare i motori non sono solo i giallorossi ufitani, che a fine partita potranno conoscere il proprio destino. Ma anche il pulmann che la società mette a disposizione dei tifosi dei Lions, che partirà per Cerreto Sannita alle ore 14. 30 di domani. Giocherà al”Di Lella”, con inizio alle 16. Punto di incontro il Bar Vintage, a cui si possono chiedere informazioni sui posti ancora a disposizione.

Certo è che, mai come questa volta, la squadra di mister Lanza ha bisogno dell’incitamento dei supporter. Soprattutto in questi ultimi novanta di prima categoria, girone B, e anche perché i Lions hanno bisogno di sentire che gli sono vicini in vista del traguardo. I Lions Grotta hanno due punti di vantaggio sui pugliesi dell’Heraclea di Candela, tenaci inseguitori degli irpini della valle dell’Ufita. Per cui non c’è bisogno di fare calcoli: per essere matematicamente sicuri della promozione in…Promozione, c’è solo un risultato utile: quello che porta ai tre punti. Mustone e compagni sono consapevoli di questo. E si avvicinano alla gara tranquilli ma con l’adrenalina giusta. Questo lo sa Lanza, che comunque sottolinea:” Ho fiducia nei miei ragazzi, li conosco tutti. E anche la società ci è stata molto vicina. E, in questa settimana così importante,  lo è ancora di più “. I Lions sono una grande famiglia.  E i tifosi, le cui richieste di adesione per andare in trasferta sabato pomeriggio con il pullman aumentano di ora in ora, non sono da meno. Questo è un momento decisivo e Mustone e compagni devono sentire il loro tifo. Notizie dall’infermeria parlano di “qualche infortunato” ma Il trainer degli ufitani valuterà” la situazione, domani, prima del fischio d’inizio”. Al Grotta, infatti, serviranno tutti gli effettivi per affrontare questo ultimo ostacolo. ” Spero che, da Grotta- dice Marco Lanza-possano venire molti tifosi, il cui supporto ci sarà molto utile”.  Non deve ingannare la posizione in classifica del Cerreto, squadra molto corretta, già salvo con qualche settimane di anticipo. Bisogna giocare la partira come una finalissima per evitare cali di tensione.