“L’Isochimica non diventerà una nuova Bagnoli”: L’impegno del Presidente De Luca su tutte le emergenze irpine

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"Una nuova linea politica, una diversa idea dello sviluppo della Campania", quella che lancia, o per meglio dire rilancia, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, in occasione della sua visita ad Avellino questa mattina.
La decima volta di De Luca in irpinia, come ci tiene lui stesso a ricordare, perché "con me è finito il tempo delle chiacchiere. Delle balle. Ci aspetta un lavoro immane, ma andremo avanti come carri armati".
De Luca ricorda quello che ormai è diventato il suo slogan: "si volta pagina". In Campania, così come in irpinia.
Il suo mini tour in città cominicia da un luogo simbolo che testimonia incuria, inerzia politica e morte in nome del lavoro e dello sfruttamento: l’Isochimica.
Una breve visita, in verità, nell’atrio del mostro di amianto che basta al Governatore per esprimere "grande tristezza per ciò che ho davanti. Io non vengo dai quartieri alti della società, ma dal mondo del lavoro, e una vicenda simile mi colpisce profondamente. Immagino la vita di questi lavoratori, delle loro famiglie, la tragedia che hanno vissuto e continuano a vivere. Sensibilità e attenzione verso chi per portare il pane a casa ha trascurato anche la salute".
Ma per De Luca non è più tempo di "coltemplarli soltanto i problemi" e attesta che "faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, perché tra dieci anni non si stia a parlare ancora del problema. Perché non permetterò che l’Isochimica diventi un’altra Bagnoli".
Ed allora per il Presidente il primo passo da compiere per la tutela ambientale dell’area è avviare ogni procedura di gara per garantire una bonifica (comprese le ecoballe) vigilitata dall’autorità di corruzione, grazie anche al protocollo di legalità firmato quattro mesi fa con Raffaele Cantone.
Rimozione dei cubi di amianto "parcheggiati" nella fabbrica (circa 500), caratterizzazione delle sostanze presenti nel sito e la realizzazione del progetto complessivo per il quale la Regione garantirà 10 milioni di euro.
"Ma se serve, anche di più. Tutto quanto necessario", aggiunge De Luca.
Poi l’incontro con Gabriella Testa, rappresentante delle mamme di Borgo Ferrovia che ha ricordato al Presidente come il dramma dell’Isochimica ha "infettato" l’intero quartiere e, successivamente, quello, davanti la stazione di Avellino, con il Presidente dell’Associazione "In loco motivi" Pietro Mitrione per fare il punto della situazione sull’emergenza trasporti su ferro che vive l’Irpinia.
Anche in questo caso De Luca non si è tirato indietro, e ha ricordato i 60 milioni di euro già impegnati per la Lioni- Grottaminarda, l’imminente riapertura della Funicolare per Montevergine, fino all’obiettivo da realizzare nel medio termine della elettrificazione della Avellino- Salerno, anche in vista dell’insediamento Asi.
Ammodernamento e velocizzazione della linea, collegamento diretto con il campus di Fisciano, eliminazione dei passaggi a livello sulla tratta, gli impegni assunti dal Presidente in tema di mobilità.
Non ha mancato, una "battuta" sul Presidente dell’Air Dino Preziosi. "L’azienda di trasporti che dirige è orgoglio di tutta la Campania e presto assorbirà anche l’Eav- ha detto l’ex sindaco di Salerno- Tuttavia chi la dirigere deve decidere se continuare a fare il dirigente o il politicante".

Infine nella sala consiliare del Comune di Avellino il governatore ha incontrato i sindaci dei 33 comuni facenti parte dell’area vasta per la firma del protocollo d’intesa.
"Una svolta epocale- ha detto il sindaco Paolo Foti- Una nuova frontiera per i nostri territori che oggi prende forma e sostanza".
Gli fa eco il Presidente De Luca che, tuttavia, fa presente ai sindaci in sala, che "la Regione Campania non è più disposta a finanziare interventi idioti.
Su infrastrutture, risparmio energetico, elettrificazione delle linee ferroviarie, sistemi idrici e tutto quanto possa essere utile al territorio. non ci tireremo indietro".
"Una programmazione ordinata", l’invito ai sindaci nel segno della collaborazione.
Al contempo assicura ai sindaci che "per progetti validi già in atto" aiuteremo quelle amministrazioni che non sono riuscite a portare a termine gli interventi entro la scadenza del 2015"-
Infine gli impegni su altri settori:
FORESTALI
Con la legge di stabilità ritroverete serenità di vita e noi ritroveremo voi per lavori importanti come la pulitura dei fiumi, il riassetto idrogeologico e la forestazione nelle zone a rischio.
POLO CONCIARIO
Rientrerà tra le priorità della programmazione regionale. È uno scandalo dover decidere a chi fornire l’acqua potabile, tra famiglie e concerie. Sollecito gli amministratori a presentare progetti validi per poter valorizzare uno dei poli d’avanguardia della nostra Regione, al fine di difendere il territorio. L’esortazione è rivolta a tutti: muovetevi, dobbiamo pianificare il nostro sviluppo.
POLO LOGISTICO
Accompagneremo le e decisioni del Comune se sono coerenti con i programmi di sviluppo che abbiamo delineato. Probabilmente già mercoledì firmiamo con Renzi il patto er la Campania nell’ambito del Master plain con il Sud. Si ad investimento risorse e interventi che creino lavoro permanente
AREA VASTA
progetto che mi interesse molto registro più ritardi da parte dei sindaci che miei
CENTRO AUTISMO
Ne ho già parlato con Carlo Iannace. Grande attenzione per la questione. Verificheremo se gli interventi che mancano posso essere finanziati da parte della Regione e se la normativa ci permette di garantire questa copertura
SANITA’
Il piano ospedaliero va assolutamente rivisto. Siamo ai livelli del quarto mondo.
Chiuderemo tutti gli ospedali di Napoli città dopo l’apertura dell’Ospedale del mare, concluderemo il commissariamento, in piano di rientro entro un anno, abbattimento delle liste d’attesa e sviluppo della medicina territoriale.
Infine tutte le strutture private convenzionate che lavorano in Campania senza avere i contratti con le Asl e la Regione dovranno mettersi in regola. I contratti vanno fatti a Gennaio, non alla fine dell’anno.
Ma la sanità non avrà mai più padroni, padrini e notabili.

"Un lavoro immane", ribadisce il Presidente, "ma non impossibile".
La Campania ha voltato pagina, torna a dire a chi non l’avesse ancora capito.