Corriere dell'Irpinia

Luongo: “Anche i vertici del Movimento hanno scaricato Ciampi”

Vincenzo Ciampi è stato sfiduciato ed è stato sciolto il Consiglio Comunale. Questa mattina, intorno alle 12.00, il Sindaco ha chiesto ai consiglieri di aspettare la conclusione dell’operazione verità sui conti del Comune e di collaborare, tutti insieme, per far ripartire la Città.

Alle ore 13.00, sul profilo di Vincenzo Ciampi, esce un post in cui si sfidano i consiglieri comunali a sfiduciare l’Amministrazione e vi garantisco che in quel momento il Sindaco non stava utilizzando il cellulare.

Sapete cosa è successo? I vertici nazionali del Movimento hanno deciso che Ciampi doveva tornare a casa così da tenere già bella e pronta la campagna elettorale per la prossima estate.

Io, nel corso del mio intervento, gli ho proposto di prendere le distanze dal M5S, che lo ha letteralmente scaricato, cacciare gli attributi e dimettersi per aprire una nuova fase di dialogo con TUTTI quei consiglieri che realmente hanno a cuore il bene del capoluogo. Non più come Vincenzo Ciampi appartenente al movimento pentastellato, ma come Vincenzo Ciampi Sindaco di Avellino. E questo avrebbe permesso, tra dieci giorni, anche una scelta da parte dei consiglieri sul dissesto.

LUI NON LO HA FATTO.
Ha preferito schiantarsi come un kamikaze e sottostare ai suoi capi romani rispetto all’interesse della città.

È giusto quindi che questa esperienza si sia conclusa, con l’amarezza di aver fatto parte, in questi quattro mesi, di un Consiglio Comunale dove hanno prevalso tatticismi, interessi e ambizioni personali su tutto il resto.

Oggi è un giorno triste per la città, dovremmo fare tutti mea culpa dicendo ai cittadini di aver fallito e tradito il mandato elettorale. Non si è stati capaci di rappresentare nel migliore dei modi coloro che ci hanno dato fiducia e per questo io chiedo SCUSA.

Con un’unica certezza: il Movimento 5 Stelle è il più grande bluff che esista nello scenario politico locale e nazionale.

Da domani si continuerà a lavorare con lo stesso impegno che io e i ragazzi che mi sostengono abbiamo messo in campo in questi anni.
Oggi, però, solo silenzio come forma di rispetto verso la comunità avellinese, che è stata nuovamente tradita dalla politica.

E tanta amarezza.

Comunicato Stampa – Stefano Luongo

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