Maltempo, Coldiretti: “Coltivazioni allagate Danni per milioni”

Particolarmene grave la situazione in campania per l'esodanzione di fiumi Sele e Calore

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L’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Paese con manifestazioni violente ha provocato frane, smottamenti ed esondazioni con piante sradicate, interi campi coltivati allagati tra frutteti, vigneti ed ortaggi e serre provocando danni stimabili in milioni di euro. E’ quanto emerge da monitoraggio della Coldiretti in riferimento all’avviso di condizioni meteorologiche avverse della protezione civile per violenti temporali al centro sud e neve al nord. Nell’arco delle ultime 48 ore si sono verificati in Italia ben 17 eventi estremi, dalla tromba d’aria a Valmontone nel Lazio alle bufere di vento fino alla grandine e ai violenti temporali che si sono abbattuti a macchia di leopardo nel centro sud mentre nel nord cade copiosamente la neve secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).
Particolarmente grave la situazione in Campania, dove secondo la Coldiretti nella zona di Capaccio e Paestum nel Salernitano è uscito dagli argini il fiume Sele allagando le coltivazioni di ortaggi invernali e le serre dove vengono coltivate le gustose verdure della quarta gamma mentre nel Beneventano si contano i danni provocati dall’esondazione del fiume Calore che ha invaso circa 200 ettari di coltivazioni compresi i pregiati vigneti della zona di Solopaca e nel Casertano sono finiti sott’acqua campagne e frutteti a causa dello straripamento del fiume Volturno. “Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente – sottolinea la Coldiretti – hanno provocato danni diretti sui terreni secchi che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti che compromettono colture e viabilità rurale.