Manifestazione 1°maggio: Cisl, Cgil e Uil si preparano al corteo

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Oggi 28 aprile, si celebra la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul lavoro e delle vittime dell’amianto, e presso il Circolo della Stampa di Avellino è stato presentato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil il programma per la Manifestazione che si terrà il primo di Maggio Festa dei Lavoratori in Irpinia.

Il I° maggio in Irpinia, quest’anno si svolgerà ad Ariano Irpino un corteo che percorrerà la strada statale 96, nel tratto che va da Ariano (H. Incontro) al cantiere della stazione Hirpinia, dove si terrà il comizio della Festa del Lavoro.
Le ragioni della comunità Irpina ben si identificano con un luogo che può rappresentare l’occasione per la ripartenza dell’economia dell’intera Provincia, o segnarne definitivamente la dismissione da parte della politica.

Ci avviciniamo ad un altro Primo Maggio, con i dati della disoccupazione in Campania – dichiara il Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio Fernando Vecchione – che si attestano intorno al 38%. Per quanto riguarda la provincia di Avellino si attesta intorno al 40%, ma il dato più preoccupante è la disoccupazione giovanile e soprattutto quella femminile, che si attesta intorno al 59%. Abbiamo scelto di manifestare il primo maggio in Valle Ufita per ovvi motivi, che riguardano la Stazione Hirpinia, e quindi automaticamente dobbiamo dare risalto allo sviluppo del nostro territorio.
Per quanto riguarda la piattaforma logistica, non è importante solo per l’Irpinia e per la Campania, ma è un’opera importantissima per tutto il mezzogiorno. Non ci dimentichiamo che sono destinati oltre 200 miliardi di euro per il mezzogiorno e automaticamente li dobbiamo spendere nel miglior modo possibile.
Ma oltre a questo progetto dell’Alta velocità e Alta capacità, che serve a collegare i due mari Mare Adriatico con il mar Mediterraneo e poi lungo il corridoio del mar Mediterraneo- Scandinavia, servirà per poter accedere così più facilmente all’Europa. Abbiamo sempre creduto in questo progetto, e dobbiamo tenere alta la guardia. Sappiamo benissimo – conclude Vecchione – che la stazione entrerà in funzione se c’è il polo logistico, senza di esso purtroppo vediamo solo passare il treno”.

Per la Manifestazione del 1° maggio, il segretario generale Cisl Fiordellisi sostiene ed ha il timore, che qualcuno voglia evitare che i sindaci scendano in piazza a dimostrare la loro libertà e la loro idea di sviluppo.

Per la piattaforma logistica Valle Ufita, per lo sviluppo del territorio – afferma Fiordellisi – noi ci aspettiamo sempre di più, perché è il territorio che chiede di più. Non abbiamo contezza di che cosa stia accadendo, e che cosa sia accaduto. Se c’è un divario, e delle disuguaglianze enormi, perché il 40% del Pnrr doveva venire al Sud e doveva essere rivolto a giovani e donne, vuol dire che la politica in tutti questi anni non ha fatto il suo dovere. Noi stiamo cercando di riorganizzarci, di parlare nelle fabbriche, di parlare al territorio affinché non ci sia tolta anche la speranza insieme con quello che stanno facendo con l’autonomia differenziata. C’era una ratio che continua ad esserci nell’erogare soldi che, al 60%, sono in prestito; l’altra parte in sovvenzione. Devono essere adeguatamente ristorati i territori per quanto concerne l’occupazione giovanile. Adesso, sicuramente, continueremo ad urlare anche in Valle Ufita il prossimo 1 maggio. Adesso vedremo il governo come risponderà, speravo che la mozione fosse accolta da tutti i parlamentari che abbiamo incontrato il 5 febbraio nella stanza dell’Onorevole Rotondi. Adesso c’è la voglia di scendere in piazza e questo vuol dire che c’è stata una certa distrazione. Il ministro Raffaele Fitto deve farci capire cosa vuole tagliare al Sud e alla Campania. Dopo la concordia del 22 aprile, all’assemblea c’è un’aria strana, ci arriva qualche distrazione o qualcuno che vuole evitare che i sindaci scendano in piazza a manifestare il loro pensiero o idea di sviluppo – conclude Fiordellisi – I politici che vogliono questo saranno stanati, e poi si assumeranno la responsabilità ”.

Sulla questione della piattaforma logistica, e sulla manifestazione del 1°maggio è intervenuto  Luigi Simeone segretario generale Uil Avellino-Benevento.

Quella sul territorio dell’Ufita è la rappresentazione emblematica di quello che può essere l’occasione – sostiene il Segretario generale Uil Simeone –  oppure la definitiva cancellazione dall’agenda politica dei governi di questo territorio. La politica si deve far carico di questa cosa. Penso – prosegue Simeone – che la questione della piattaforma logistica è l’emblema, ma dentro c’è tutto. Ci sono problemi legati all’inflazione di questo paese, dell’impatto del Pnrr che deve avere sul Pil, sull’economia. Perché in questo paese 4 milioni di persone guadagnano meno di €12000 all’anno. Sono insostenibili, sono i nuovi poveri che lavorano. Questo è un territorio che ha tutte le prerogative, le potenzialità per invertire la rotta . La politica ci deve supportare. Dalle avvisaglie che abbiamo avuto in queste ore se continuiamo così come stiamo facendo con un fronte comune tra amministratori politica e sindacati, forse l’occasione la potremmo cogliere abbiamo invece qualche perplessità, se qualcuno sta lavorando per dire sì, e poi invece non sta insieme ai sindacati. Abbiamo saputo – conclude Simeone – che qualcuno sta consigliando di non andare con i sindacati”.

Cigl Cisl Uil affidano a quest’altra importante manifestazione lo scopo di segnare la strada per uscire dall’isolamento e dall’indifferenza istituzionale che benchè celata si esprime nei fatti. Infatti sono tutte da decifrare le ricadute sul territorio irpino del Pnrr e delle politiche dei governi.