Maraia (deputato M5S): “La risposta del Ministero della Giustizia sul carcere di Ariano Irpino”

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Comunicato dell’on. Generoso Maraia (M5S) sulla carenza di organico presso la casa circondariale Pasquale Campanello di Ariano Irpino (AV).
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Stamane in aula alla Camera sono intervenuto per controreplicare alla risposta del Ministro della Giustizia alla mia interrogazione a risposta orale in merito alla carenza di organico presso la casa circondariale Pasquale Campanello di Ariano Irpino.

Ringrazio il Ministero per la risposta offerta, della quale mi considero complessivamente soddisfatto, in quanto va a confermare la sussistenza di problematiche legate all’insufficienza dell’organico di polizia penitenziaria in quella struttura. Problematica sollevata anche dagli stessi agenti che vi operano quotidianamente, affrontando criticità di varia natura.

Come ho esposto stamane, il Ministero ha pienamente riconosciuto che la riduzione complessiva degli organici operata dalla c.d. legge Madia, e modificata dal successivo intervento normativo, ha ridotto la dotazione complessiva del Corpo della polizia penitenziaria, passata da 44.610 unità a 41.202 unità, da ultimo implementata a 41.667 unità.

Riduzione che, conseguentemente, si manifesta anche nei numeri dell’organico di polizia penitenziaria in forza presso l’Istituto penitenziario Pasquale Campanello di Ariano Irpino (AV), oltre che nelle complessive condizioni di sicurezza e vivibilità all’interno della struttura in questione.

Lo stesso Ministero ritiene che allo stato, si osserva un divario tra organico del Corpo di polizia penitenziaria previsto (41.667 unità) e organico effettivamente presente (37.654) pari al 9,63%, sebbene risultano presenti nel ruolo agenti/assistenti del Corpo 33.495 unità, cioè, 2.105 in più rispetto all’organico previsto per lo stesso ruolo, pari a 31.390.

Per garantire utile turn over, già nel febbraio 2019 è stato indetto il concorso a complessivi 754 posti di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria maschile e femminile, successivamente elevati a 938.

Al termine della procedura, che ha subito sospensioni e rinvii a causa dell’emergenza Covid, i vincitori saranno chiamati, quindi, a frequentare il corso di formazione obbligatorio che si terrà entro il mese di dicembre.

Inoltre, il Ministero ha rivelato che si procederà a bandire un nuovo concorso agenti a valere sulle cessazioni (turnover) anno 2019 e sulle assunzioni straordinarie autorizzate ai sensi dell’art. 1, comma 236, lettera c) legge n. 205/2017 (n. 236 unità) e art.1, comma 381, lettera b), legge n. 145/2018 (n. 277 unità), per complessive circa 1600 unità.

Ancora, state attivate le procedure per il concorso interno a complessivi n. 2851 posti per la nomina alla qualifica iniziale di vice Sovrintendente del ruolo maschile e femminile del Corpo, in ossequio a quanto disposto dal Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 95, in materia di “Revisione dei Ruoli delle Forze di Polizia”.

Per quanto riguarda l’organico dell’Istituto penitenziario Pasquale Campanello, è fattore positivo l’incremento di 4 unità nel ruolo maschile agenti/assistenti e 1 unità nel ruolo femminile Agenti/Assistenti, a seguito della mobilità sviluppata in occasione delle assegnazioni del 175°, 176° e 177° Corso allievi Agenti, avvenute nei mesi di marzo ed aprile scorsi.

Nonostante tale incremento, occorre tuttavia intervenire ulteriormente per venire incontro alle richieste del personale di polizia penitenziaria in servizio ad Ariano.

Ritengo, infatti, che, al termine delle suddette procedure concorsuali, altre unità, fino a 22 nuove in totale, possano essere destinate al rafforzamento dell’organico dell’Istituto penitenziario Pasquale Campanello. In questo modo, non potranno che essere migliorate sia le condizioni di lavoro degli agenti penitenziari, sia quelle dei detenuti.

L’attenzione mia, del Movimento 5 Stelle, e del Governo su ciò che accade nel carcere di Ariano rimane dunque costante.