Matrimonio “simulato”, assolta donna di Contrada

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E’ stata assolta nella mattinata di ieri S.T., cinquantunenne di Contrada, accusata di falso in atto pubblico finalizzato al favoreggiamento della immigrazione clandestina.

In particolare la donna era accusata di aver contratto un matrimonio “simulato”, finalizzato esclusivamente a consentire la permanenza sul territorio italiano di un cittadino marocchino, S.A., classe 1995.

I fatti risalgono al 2017 allorquando i due contraevano regolare matrimonio nella città di Gorizia.

Nella giornata di ieri il Tribunale di Gorizia, presieduto dal giudice Coppari, ha mandato assolta la donna perchè il fatto non sussiste.
Accolte in pieno le argomentazioni del difensore di fiducia della cinquantunenne di Contrada, l’avvocato avellinese Rolando Iorio, il quale ha dimostrato la piena validità del matrimonio contratto nella città friulana.